Siete pronti a rivoluzionare il vostro modo di studiare? Dimenticate le nottate in bianco e lo stress pre-verifica. Con il giusto metodo, studiare può diventare non solo più efficace, ma anche meno pesante. Attenzione però, questo non è un semplice "trucco" per prendere bei voti, ma un vero e proprio sistema per organizzare il vostro tempo, il vostro spazio e la vostra mente, che richiede impegno e lavoro.
Fase 1: Organizzazione - La base di tutto
Prima di aprire un libro, dovete creare l'ambiente perfetto per studiare. Immaginate di essere un atleta che si prepara per una gara: ogni dettaglio conta! L'organizzazione si divide in tre punti fondamentali:
Organizzare il Materiale: Assicuratevi di avere tutto ciò che serve per la sessione di studio. Questo include il libro di testo, appunti, fotocopie, schemi, slide, e qualsiasi altro materiale online o cartaceo. Non c'è niente di peggio che iniziare a studiare e rendersi conto che vi manca una parte cruciale!
Organizzare lo Spazio: Prima regola fondamentale: cellulare spento o in modalità aereo. Trovate un luogo tranquillo e isolato, lontano da distrazioni come TV accese, musica ad alto volume o persone che parlano. Se volete ascoltare musica, sceglietela senza testi parlati e a basso volume. La stanza deve essere ben illuminata e avere a disposizione tutti gli "accessori" necessari: penne, matite, evidenziatori, quaderni, ecc.. Il vostro spazio di studio è il vostro "quartier generale", quindi deve essere funzionale e accogliente.
Organizzare il Tempo: Segnate su un'agenda (cartacea o digitale) i giorni e gli orari che dedicherete allo studio. È un appuntamento con voi stessi, quindi prendetelo seriamente! Ricordate che la fase di preparazione (raccogliere materiali, ecc.) non rientra nelle ore di studio. Infine, la regola d'oro: non studiate solo il giorno prima del compito! Prevedete almeno 2 o 3 sessioni di studio, una per la comprensione e le altre per il ripasso.
Fase 2: Apprendimento - Lettura e schematizzazione
Ora che siete pronti, è il momento di entrare nel vivo. La fase di apprendimento si basa su due pilastri:
Lettura e Comprensione: Seconda regola fondamentale: cellulare spento o in modalità aereo. Durante la lettura, usate un puntatore (una penna o una matita) per seguire le parole riga per riga. Questo aiuta gli occhi a rimanere concentrati e impedisce loro di "saltare" le parole, migliorando la concentrazione e la memoria e risparmiando tempo! Individuate le parole chiave e sottolineatele o evidenziatele, ma con moderazione! Devono essere singole parole, non frasi intere, e poche. Alla fine di ogni paragrafo, chiudete il libro e fate un Active Recall, ovvero sforzatevi di ricordare a mente cosa avete appena letto. Questo è un passaggio cruciale per fissare le informazioni.
A questo link potete trovare un interessante manuale sulla lettura efficace.
E la Tecnica del Pomodoro?
Per mantenere la mente fresca, usate la Tecnica del Pomodoro. Dividete la vostra sessione di studio in blocchi più piccoli: ad esempio, 25 minuti di studio intensivo seguiti da 5 minuti di pausa. Oppure, 50 minuti di studio e 5-10 minuti di pausa. Durante la pausa, alzatevi, bevete un po' d'acqua, fate stretching: l'importante è staccare completamente per ricaricare le batterie.
Schematizzazione: Una volta che un argomento è compreso, realizzate uno schema.
Attenzione: no ai riassunti! Gli schemi devono essere brevissimi, con poche parole o frasi concise, in modo da costringere la vostra mente a ricostruire i collegamenti. Lo schema non è un'opera d'arte, ma uno strumento per voi. Esistono vari tipi di schemi a seconda della materia e dell’argomento: mappe concettuali, mappe mentali, linee del tempo (ottime per storia!) o schemi a cascata.
Fase 3: Memorizzazione
Dopo aver creato lo schema, mettete da parte il libro: il vostro unico punto di riferimento d'ora in poi sarà lo schema. Cercate di riportare alla mente tutti gli argomenti che avete studiato senza guardare lo schema, sforzatevi di ricostruire i collegamenti tra i fatti, i nomi e le date! I concetti che per voi sono facili vano bene così, per gli altri possiamo utilizzare le tecniche di memoria:
Link method: creare una storia sequenziale con gli argomenti studiati. Cercate di renderla strana, assurda, che evochi emozioni in voi!
Metodo dei loci: inserite le storie create in luoghi che conoscete bene.
Conversione fonetica: per ricordare qualsiasi numero! Convertiamo i numeri in parole e li inseriamo in una storia divertente.
Risorse per esercitasi
Qui trovi un mazzo anki (vedi fase 4) e il link ad una webapp per esercitarti e il mio archivio mentale.
Alcuni video per approfondire
Fase 4: Ripasso e consolidamento
Il ripasso serve a consolidare ciò che già sapete, non a ristudiare quello che non sapete.
Quando ripassare? La scienza ci dice che i ripassi devono essere programmati a intervalli regolari:
1° Ripasso: Un paio d'ore dopo aver finito di studiare (es. la sera stessa).
2° Ripasso: La mattina successiva.
3° Ripasso: Dopo 5-7 giorni.
Come ripassare? Potete ripassare a mente, ma le flashcard sono un'ottima tecnica. Su di un cartoncino scrivete una domanda su un lato e la risposta sull'altro. Quando ripassate, leggete la domanda e rispondete a mente, poi girate la carta per verificare. Create tre mazzetti:
Destra: Carte che sapete (da ripassare dopo 3-4 giorni).
Centro: Carte che sapete in modo approssimativo (da ripassare il giorno dopo).
Sinistra: Carte che non sapete (da ripassare subito).
Esistono anche delle app che vi aiutano a creare flashcard digitali, come anki!
Questo metodo richiede un po' di sforzo all'inizio, ma i risultati vi sorprenderanno. Ricordate, l'obiettivo non è studiare di più, ma studiare meglio. In bocca al lupo!