Dopo l’incoronazione del 1130, Ruggero II ordinò la costruzione della Cappella del Palazzo. Essa rappresenta sul piano architettonico e decorativo, l’incontro tra culture e religioni diverse, poiché furono coinvolte nella sua realizzazione maestranze bizantine, islamiche e latine.
Il cuore dell’itinerario arabo-normanno è il Palazzo Reale, monumento simbolo della ricchezza, del potere politico e della cultura del regno normanno; al suo interno, custodita come un tesoro, si trova la Cappella Palatina: “la più bella che esiste al mondo, il più stupendo gioiello religioso vagheggiato dal pensiero umano ed eseguito da mani d’artista” (Guy de Maupassant)