La distinzione tra reale e non reale dipende dal contesto, poiché "reale" può riferirsi a ciò che esiste oggettivamente indipendentemente dalla mente umana, ma anche a un'interpretazione soggettiva e personale della realtà.
Esistenza oggettiva: Ciò che esiste al di fuori della mente e dei sensi, indipendente da essi (es. un oggetto fisico).
Contrario di virtuale: In alcuni contesti, il reale è contrapposto al virtuale, ciò che esiste in potenza ma non è ancora attualizzato.
Diritto: Nell'uso più antico, "reale" può riferirsi a ciò che è degno di un re, o eccellente.
Inesistente: Qualcosa che non esiste affatto.
Immaginario: Qualcosa che esiste solo nella fantasia, come in un sogno o un'opera di fantasia.
Illusorio: Qualcosa che appare reale ma in realtà è ingannevole, un errore dei sensi o della mente.
Percezione individuale: Ciò che per una persona è reale (es. un sentimento, un'idea) può essere considerato illusorio da un'altra, in base alla propria esperienza e al proprio sistema di credenze.
Realtà condivisa: La distinzione diventa sfumata quando si parla di realtà "soggettive", come l'universo delle illusioni o delle credenze, che per chi le vive sono reali tanto quanto il mondo materiale.
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