I reali motivi della sua realizzazione non sono stati ancora scoperti: tra le ipotesi più strane c’è chi lo ritiene una sorta di percorso iniziatico.
Gli storici ci riferiscono che il motivo per la creazione del parco venne dato a Pierfrancesco II Orsini, detto Vicino, signore di Bomarzo dal 1542 al 1585, da un avvenimento tragico: la morte dell’adorata moglie avvenuta nel 1560.
Il duca Orsini iniziò la costruzione del parco per rendere viva e tangibile la memoria della consorte che tanto aveva amato. Come che sia, il parco deve molto alla “moda” del tempo: questa era l’epoca in cui si iniziava ad apprezzare i giganti, i mostri e le invenzioni sceniche, un preludio al ridondante e fastoso ‘Barocco’ che sarebbe nato da lì a poco. E Vicino Orsini era, in effetti, figlio di quell’epoca e di quel gusto quando incaricò Pirro Ligorio di realizzare il suo parco mostruoso e sacro a Bomarzo.