Il dizionario più celebre è il risultato delle fatiche di un solo autore, il padre gesuita Lorenzo Rocci. La prima edizione vide la luce nel 1939, la seconda e la terza nel 1941 e 1943. Per decenni è stato il protagonista quasi indiscusso nei licei italiani. È caratterizzato soprattutto da un ricchissimo repertorio di esempi e citazioni dagli autori, una peculiarità che gli è valsa la fama di essere anche un "salvagente" per gli studenti quando qualche frase si fosse trovata per intero già tradotta.
Il suo maggior difetto è sempre stato nella impaginazione e nei caratteri di stampa, molto piccoli e faticosi alla lettura. La nuova edizione del 2011 rimedia a questo con una serie di aggiornamenti della veste editoriale e della mise en page che risulta ora decisamente più leggibile. Viene fornito anche con una versione digitale in CD-ROM che però non è stata aggiornata e non funziona più con Windows 10.
La prima edizione del 1996 ha incontrato un immediato successo, soppiantando di fatto il Rocci come prima scelta di insegnanti e studenti. L'impaginazione chiara e leggibile, le reggenze evidenziate e i rimandi fra i lemmi lo rendono un agile strumento per lo studio della lingua. Contiene un'appendice con delle tavole riassuntive e carte geografiche. Tutte queste caratteristiche lo rendono indubbiamente il dizionario di riferimento per la scuola di oggi.
L'ultima edizione, la terza del 2013, come il suo corrispondente latino, è disponibile in digitale su DVD e applicazione Android.
Nel mondo il dizionario di riferimento per lo studio del greco antico è ancora il celebre Liddell Scott, Jones A Greek-English Lexicon (LSJ, 9ed. 1940, appendice 1996). Di questo imponente dizionario greco-inglese esiste una versione minore che è stata tradotta in italiano da tre celebri grecisti del passato. L'opera è certamente di eccellente livello, per alcuni versi (a giudizio di chi scrive) anche superiore a quelli già citati, non ultima una eccellente veste grafica e di impaginazione.
Purtroppo non è più presente nel catalogo dell'editore Le Monnier (oggi Mondadori) e l'ultima ristampa rimane quella del 1995. Tuttavia rimane uno strumento validissimo e, se doveste venire in possesso di qualche vecchia copia, un dizionario che può ancora più che efficacemente accompagnare lo studio della lingua greca nel percorso scolastico.
Un vocabolario minore, ma non inferiore; diverso ma validissimo. Si presenta come un dizionario etimologico e ragionato, pertanto l'obiettivo non è quello della completezza dei traduttori, ma l'analisi razionale dei termini. I lemmi sono sempre scomposti per evidenziare il tema e la radice delle parole, questo per permettere un più immediato collegamento fra i termini per riconoscerne le dipendenze e le derivazioni.
Il dizionario comprende solo lemmi della prosa, e in numero ridotto rispetto ai grandi dizionari, il che lo rende insufficiente per lo studio più avanzato e dedicato al biennio del ginnasio Tuttavia è certamente un valido strumento per abituare da subito all'analisi razionale delle forme linguistiche, piuttosto che alla memorizzazione seriale di forme e significati. Un'attitudine che, in prospettiva, si rivela certamente proficua anche per lo studio più avanzato del triennio, pur con dizionari più completi.
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