Il programma di Italiano è stato svolto per lo più nei tempi previsti. Lo svolgimento del programma di Storia invece non è stato completato. Ciò è stato dovuto in parte alla lunga pausa pasquale, ma anche per lo svolgimento del secondo turno orale, che hanno ridotto di molto il tempo scuola. Inoltre all'inizio dell’anno è stata registrata una generale impreparazione degli studenti che ha costretto l’insegnante a riprendere gli stessi argomenti, già assegnati per l’estate, in un ripasso più lungo del previsto (pena il rischio di una rilevazione generalizzata di insufficienze); per cui la prima verifica scritta è stata effettuata soltanto il 24 ottobre, dopo oltre un mese dall'inizio della scuola.
Ciononostante il basso numero di allievi e la razionale stesura del libro di testo hanno permesso di affrontare ugualmente una parte consistente degli argomenti (fino ai Longobardi, cap.7), e di ridurre al minimo la parte tralasciata.
Pertanto, per creare un efficace raccordo col programma dell’anno successivo, sono assegnati come unico impegno estivo i seguenti capitoli (escludere gli approfondimenti di “Cittadinanza e costituzione” e “Presente-Passato-Presente”):
I capitoli suddetti saranno oggetto di valutazione in ingresso nella classe successiva.
Per gli studenti interessati: la copia del programma consegnato è disponibile sul registro elettronico nella sezione "condivisione documenti".
27.06.2019Ravenna è la città che meglio di ogni altra testimonia il passaggio dall'età antica al medioevo.
E' stata la capitale dei diversi regni che si sono formati dopo la caduta dell'impero romano, e ognuno di questi ha lasciato i simboli del proprio potere e della propria cultura.
Ravenna fu scelta dall'imperatore Onorio come capitale dell'impero romano di occidente nel 402. Alla caduta dell'impero (476) rimane capitale del breve regno del generale barbaro Odoacre, che verrà presto sconfitto e ucciso con l'inganno dal re ostrogoto Teodorico (493).
Nel 540, grazie al valente generale Belisario, fu riconquistata dall'imperatore d'oriente Giustiniano I che ne fece la sede del regno bizantino in Italia (esarcato), e tale rimase fino al 726.
Visitare Ravenna è un po' come viaggiare con una macchina del tempo, ciascuno dei suoi monumenti testimonia l'eredità che la cultura dei diversi popoli romani, ostrogoti e bizantini le hanno lasciato, quando un intero mondo rovinosamente cadeva e un mondo nuovo, tra mille incertezze, stava appena nascendo.
Sul sito Ravenna turismo & cultura è possibile consultare una rapida guida ai monumenti più importanti ricca di immagini; è inoltre disponibile una visita virtuale a 360° dei monumenti. Una bella galleria di immagini è disponibile sul sito dell'UNESCO.
Figlia dell'imperatore Teodosio, sorella dell'imperatore d'oriente Onorio e imperatrice reggente dell'Occidente per il figlio Valentiniano III. Era stato costruito probabilmente per essere la "tomba di famiglia" dell'imperatrice e del marito l'imperatore Costanzo III ma non fu mai usata come tale. Particolarmente affascinante la volta della cupola di colore blu con le stelle dorate che, si dice, abbia ispirato il celebre brano Night and day del compositore americano Cole Porter, in viaggio di nozze nella città nel 1920 (ma il brano è del 1932).
E' uno degli ultimi esempi di architettura romana originale prima dell'età barbarica.
Fatta costruire dal re ostrogoto Teodorico era dedicata al culto cristiano ariano. In seguito alla conquista bizantina fu riconsacrata al culto cristiano cattolico e dedicata a San Martino di Tours. I mosaici e le raffigurazioni interne, alcune delle quali rappresentavano forse Teodorico stesso e gli uomini della sua corte, furono coperti da nuovi o fortemente modificati.
Nel IX secolo le reliquie di Sant'Apollinare furono qui trasferite dall'altra basilica a lui dedicata in città per cui questa, in quanto "nuova basilica per Sant'Apollinare", pur essendo in realtà più antica prese il nome di "nuovo" per distinguerla dall'altra.
Fu fatto costruire dal re Teodorico per farne la sua tomba e tale rimase finché, dopo la conquista bizantina, Giustiniano I ordinò che il corpo di Teodorico venisse rimosso e fece consacrare l'edificio come oratorio per il culto cristiano.
Considerata una delle più importanti basiliche paleocristiane fu commissionata dall'arcivescovo Ursicino e finanziata dal ricco banchiere Giulio Argentario. Iniziata in età gotica fu però completata in età bizantina e consacrata nel 549 a Sant'Apollinare, tradizionalmente considerato il fondatore della chiesa di Ravenna e primo vescovo della città.
La costruzione della basilica iniziò in epoca gotica quando ancora viveva Teodorico. Fu però completata nel 547 quando Ravenna era già in mano bizantina. La chiesa combina elementi architettonici romani e bizantini come la pianta ottagonale del corpo maggiore.
E' uno degli esempi più raffinati di arte paleocristiana e bizantina. E' famosa per i mosaici che raffigurano Giustiniano e l'imperatrice Teodora.
Come da progettazione biennale, gli alunni devono dimostrare di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno. È possibile scegliere un libro tra quelli indicati, coerenti con i programmi di Antologia del biennio.
Nella caldo dell'estate del 1978 in Puglia sei ragazzini si muovono come una vera e propria banda tra le colline coltivate. Un giorno uno di questi, per affrontare una penitenza, dovrà entrare in un vecchia casa abbandonata ma, una volta dentro, scoprirà un fosso e ...
Dodici racconti fantastici e un po' strampalati sull'universo, il tempo e lo spazio. Episodi surreali e divertenti, partendo da nozioni scientifiche, vere o presunte, che sono il pretesto per le storie del vecchio e misterioso Qfwfq.
Una raccolta di racconti ispirati allo sport più popolare al mondo, dello scrittore che meglio di tutti è riuscito a coglierne la magia di fondo. Che sia la sfida memorabile di una scalcinata squadra di provincia, o i fatti di campioni reali e mancati, o di epiche sfide come la volta che "El Gato" Diaz dovette affrontare "Il rigore più lungo del mondo".
Più che un'autobiografia. Uno dei più grandi campioni del tennis recente si racconta senza remore o censure svelando la psicologia dello sport e del campione. Dagli allenamenti forsennati di bambino imposti dal padre fino a diventare un campione in uno sport che, pure da numero uno del mondo, ha sempre continuato ad odiare e che non lo ha reso mai felice. Finché ...
Rizzardi, Nota - coniugazione dei verbi.
Balbiano, Mellano - parafrasi di una poesia, figure retoriche.
Garnero - coniugazione dei verbi (verifica I); figure retoriche (verifica II, in data diversa).
Costabello, Paglietta - coniugazione dei verbi, prosodia e metrica dei versi.
Lucantonio - analisi grammaticale, parafrasi di una poesia, figure retoriche.
Laganà - coniugazione dei verbi, parafrasi di una poesia e figure retoriche.
Costabello, Falco - cap.10-11.
Balbiano, Laganà, Lucantonio, Pons - cap.12-13 + Cap.11 "La seconda guerra Punica".
Garnero - Cap.10 "La seconda guerra Punica" + cap.12 (verifica I); cap.13 (verifica II, in data diversa).
Sono qui riportate le indicazioni già anticipate in classe. Per agevolare l'inizio delle attività per il prossimo anno gli alunni sono invitati a studiare gli argomenti indicati.
Concentrarsi soprattutto sui concetti di: transitivo e intransitivo e l'uso degli ausiliari essere/avere (= tempi semplici e tempi composti). Ripassare le forme della coniugazione attiva, passiva, riflessiva di tutti i tempi e modi verbali (es: io guardo, io sono guardato, io mi guardo - tu guardi, tu sei guardato, tu ti guardi ... io guardavo, io ero guardato, io mi guardavo / tu guardavi, tu eri guardato, tu ti guardavi etc... ). A tale scopo sono utili le schede riassuntive preparate dall'insegnante:
Il verbo Il viaggio del signor Verbo Ausiliari nei tempi semplici e composti - 1 Ausiliari nei tempi semplici e composti - 2
La discussione su uno dei libri che bisognava aver letto entro maggio viene prorogata per tutti al prossimo anno (vedi sotto nella pagina per una introduzione ad ogni singolo volume): Jules Verne 20.000 leghe sotto i mari (1870); Jack London Il richiamo della foresta (1903); Michael Ende Momo (1973); Daniel Pennac Il paradiso degli orchi (1985); Andrea Camilleri La forma dell’acqua (1994).
Gli argomenti saranno ripresi come ripasso guidato nella prima settimana di lezione e poi oggetto di verifica nella seconda.
Il lupo e la gru in C. H. Bennett, The Fables of Aesop and Others, London, 1857.
L'esercizio da svolgere per mercoledì 9 maggio consiste nell'inventare e scrivere una favola originale che abbia come protagonisti degli animali. Gli alunni si sono assegnati a vicenda un animale su cui costruire una propria favola. Ecco l'elenco risultante.
Balbiano - volpe
Bucci - pesce
Bonnin - canguro
Costabello - pinguino
Galesi - lepre
Garnero - lemure
Gianre - elefante
Greco - scimmia
Laganà - bradipo
Lucantonio - biscia
Morello - iena
Mellano - pappagallo
Nota - rinoceronte
Paglietta - merlo
Piccardino - leone
Pons - lepre
Porchietto - ghiro
Rizzardi - gatto persiano
Rossi - foca
Salzone - delfino
Il lupo e l’agnello in Aesopus, Fabulae et vita latine et italice - Napoli 1485.
In occasione della prevista uscita didattica del 24 aprile, studiare l'approfondimento alla seguente pagina: Architettura romana: arco e muratura
Una guida con descrizione di tutti siti visitabili è disponibile alla pagina sito ufficiale del turismo della Val d'Aosta.
-IMPORTANTE-
L’ingresso ai siti romani della città per le scuole è di 2 euro a studente e consente l’accesso a:
teatro romano
criptoportico forense
basilica paleocristiana di San Lorenzo
museo archeologico regionale.
Gli studenti devono avere con sé la cifra aggiuntiva necessaria.
Nel 490 a.C. l'esercito ateniese riuscì in un'impresa ritenuta quasi impossibile: sconfiggere i Persiani nella Battaglia di Maratona.
Gli Ateniesi, inferiori per numero, dovettero infatti ricorrere ad una tattica ingegnosa, tanto rischiosa e spericolata quanto, alla fine, efficace. L'esercito ateniese infatti si fece volutamente sfondare nella parte centrale (attirando lì come in una trappola la maggior parte dei Persiani) puntando il tutto per tutto sulla forza delle due ali laterali. Quando le due ali ebbero vinto nella la loro parte, tornarono indietro contro i Persiani che erano ancora impegnati e trattenuti dal centro ateniese. A questo punto i Persiani, attaccati anche alle spalle, si ritrovarono circondati e furono sconfitti.
In questo filmato è descritta la tattica che permise agli ateniesi di sconfiggere i persiani nella piana di Maratona.
Il commento è in inglese, ma è facilmente comprensibile anche solo seguendo le immagini.
Nacque così anche la leggenda di Fidippide. Secondo la tradizione infatti era un famoso corridore, un cosiddetto "emerodromo" cioè "uno capace di correre per un giorno intero". Fidippide era già stato inviato a Sparta per chiedere aiuto, percorrendo così almeno 200 km in due giorni. Alla fine della battaglia questi corse di nuovo a piedi fino alla città di Atene per annunciare la vittoria prima che gli abitanti bruciassero la loro stessa città per non farla cadere in mano ai Persiani. Dopo aver annunciato la vittoria, Fidippide morì stremato dalle fatiche di quei giorni. In suo onore oggi si corre la maratona, cioè una gara di corse lunga 42,195 km , che è proprio la distanza che passa tra Maratona e la città di Atene.
Nella foto la moderna statua commemorativa di Fidippide a Maratona in Grecia.
Come da progettazione biennale, gli alunni devono dimostrare di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno. È possibile scegliere un libro tra quelli indicati, coerenti con i programmi di Antologia del biennio. Il romanzo di formazione è stato già trattato nelle letture estive propedeutiche al primo anno.
Il libro sarà oggetto di verifica entro la fine dell’anno scolastico per i diversi gruppi, e concorrerà alla valutazione di Italiano.
Un misterioso mostro marino affonda le navi che incontra. Una spedizione, guidata dallo scienziato Pierre Aronnax, viene incaricata di trovare ed eliminare il mostro. La realtà è molto diversa. Catturati, conosceranno il misterioso capitano Nemo e il suo Nautilus, e un fantastico mondo sottomarino.
È la storia di un … cane. Buck viene venduto per soldi dal suo padrone per diventare un cane da slitta per i cercatori d’oro nei ghiacci del Canada. Ma Buck non può fare a meno della sua libertà, e lotterà contro gli uomini e contro la natura stessa per riconquistarla.
Copertina della prima edizione americana
Momo è una bambina misteriosa, nessuno sa da chi sia o da dove provenga, ma ha un potere: sa aiutare e ridare serenità alle persone. Momo però una minaccia per gli “uomini grigi”, oscuri personaggi capaci di rubare “il tempo” agli uomini.
Benjamin Malaussène vive in una famiglia numerosa e strampalata. Lui stesso, per vivere, fa il “capro espiatorio” in un grande magazzino: ogni volta che un cliente si lamenta di qualcosa, lui deve prendersi qualunque colpa per salvare l’azienda. Improvvisamente cominciano ad esplodere delle bombe nel grande magazzino e Malaussène è il primo sospettato.
La statua di Momo ad Hannover
Il primo romanzo con protagonista l’ormai popolarissimo commissario Montalbano. Ambientato in una immaginaria cittadina siciliana, il commissario deve risolvere un caso di omicidio.
Montalbano con il viso dell'attore Luca Zingaretti
Introducendo la storia dei Greci, abbiamo parlato dell'importanza della cultura greca antica per la storia della civiltà europea e mondiale. Ancora oggi dobbiamo molto anche ai loro studi matematici e scientifici.
Uno degli esempi più affascinanti, che ancora oggi stupisce per la sua ingegnosità, è quello di Eratostene. Senza particolari strumenti tecnici, ma con la sola forza dell'intuito e della logica, conoscendo le leggi degli angoli e della geometria, egli riuscì addirittura a dimostrare che la Terra è sferica, arrivando a calcolare la circonferenza stessa, servendosi semplicemente di ... ombre!
Purtroppo questa e mille altre informazioni rimasero sepolte per secoli nel buio della storia, prima di essere "riscoperte" dalla nuova scienza dal Rinascimento europeo di Cartesio, Galileo, Newton ... più di 1.500 anni dopo.
In questo secondo video puoi vedere come la stessa cosa, nell'ambito di un progetto scolastico, sia stata spiegata dagli alunni del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Ancona.
Intorno al XII sec. a.C la civiltà minoica dell'isola di Creta andò incontro ad un rapido declino, segnalato dalla distruzione di quasi tutti i suoi antichi palazzi. Molte sono le teorie che hanno cercato di spiegare i motivi di questo rapido declino, ma il più accreditato rimane quello della sequenza di terremoti che hanno distrutto i palazzi e quindi la base della organizzazione sociale minoica.
Nei tempi antichi non c'era una conoscenza scientifica del fenomeno dei terremoti, né esisteva il concetto di costruzione antisismica. Le colossali costruzioni in pietra o muratura in mattoni non potevano resistere ad eventi sismici di medio-alta intensità; a causa della loro rigidità le strutture portanti (colonne, travi, muri perimetrali ...) finivano per spezzarsi e crollare. Questo spiega perché, nelle regioni ad alto rischio sismico, di molte costruzioni antiche sono rimaste solo poche rovine o la semplice base, per esempio come nel caso dei resti greci e romani nel sud dell'Italia.
Solo di recente, con l'invenzione del cemento armato a metà dell'800, i palazzi hanno cominciato a resistere ai terremoti. Il cemento armato infatti, grazie all'anima metallica interna, a differenza di pietra e mattoni, è "flessibile", in caso di terremoto cioè può piegarsi e ondulare leggermente senza spezzarsi, una sorta di effetto elastico che permettere alla struttura di stare in piedi anche in caso di sisma.
In tempi più moderni si è capito ormai che il segreto per resistere ai terremoti non è nella solidità delle strutture, bensì nella loro flessibilità, e che i terremoti vanno combattuti "alla base", cioè isolandosi il più possibile dalle vibrazioni del terreno. Ma come?
Nel video potete vedere come vengono realizzati i più moderni interventi di costruzione antisismica, sviluppati soprattutto nei paesi che sono spesso colpiti da terremoti altamente distruttivi come il Giappone e il Cile.
Test antisismico dell'Università di Stanford, California (USA)
Una semplice dimostrazione di un moderno modello antisismico
Bonnin, Bucci, Costabello, Galesi, Paglietta
I programmi personalizzati per gli alunni sono visionabili al link seguente Programma Recuperi 1A CAT
Il documento è disponibile anche nella sezione "documenti condivisi" del registro elettronico.
Il calendario delle verifiche verrà concordato con gli alunni interessati durante la settimana del recupero (8-12 gennaio). Le attività di recupero dovranno essere comunque tutte concluse entro il 23 febbraio.
A lezione abbiamo parlato più volte dell'evoluzione delle diverse capacità tecniche dell'uomo nell'età della pietra e nelle diverse età dei metalli.
Questi video sono stati realizzati dal Museum of London, il museo della storia della città di Londra, e mostrano come in età preistorica erano realizzati i manufatti in pietra e, in seguito come fosse realizzata la prima rudimentale ma già efficace fusione all'epoca dell'età del bronzo.
I filmati sono in inglese, ma sono comunque facilmente comprensibili, anche perché, come da buona tradizione divulgativa britannica, sono interamente sottotitolati. Inoltre sono calibrati per il livello KS2 (Key Stage 2) cioè, nel sistema inglese, il livello di istruzione elementare che va dai 7 agli 11 anni.
Una serie di interessanti filmati su diversi aspetti della tecnologia nell'epoca primitiva si può trovare sul canale di YouTube Primitive Technology: dalla costruzione di un arco ad una capanna di mattoni di fango e molto altro ancora.