La grande basilica di Costantinopoli fatta costruire dall'imperatore d'oriente Giustiniano I (482-565)è il maggiore esempio di architettura paleocristiana. La struttura di questa chiesa sarà un modello per l'arte degli anni a seguire e rimarrà per secoli la più grande cattedrale mai costruita.
Una prima grande chiesa a Costantinopoli fu fatta costruire dall'imperatore Costanzo II nel 360 ma fu distrutta durante i disordini di una ribellione nel 404 e di essa non rimane nessun resto.
Una seconda chiesa fu voluta dall'imperatore Teodosio nel 415 ma anche questa venne distrutta da un incendio durante la rivolta di Nika nel 532.
L'imperatore volle subito ricostruirla più grande e maestosa e ne affidò il progetto al matematico Isidoro di Mileto e all'architetto Antemio di Tralle. Materiali ed elementi per la costruzione vennero recuperati dalle regioni di tutto l'impero e dai siti di costruzioni più antiche. I tempi di costruzione furono rapidissimi e pare che a basilica fosse già inaugurata nel 537. In seguito ad alcuni errori nella struttura un primissimo restauro fu già commissionato a Isidoro di Mileto "il giovane", nipote del primo Isidoro.
Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei turchi ottomani nel 1453 la basilica è stata trasformata in moschea con l'aggiunta dei quattro minareti nel perimetro e per questo motivo le decorazioni cristiane, già molto rovinate per la verità, furono coperte dall'intonaco e dalle nuove decorazioni. Dopo la caduta del regno dei sultani il nuovo governo turco nel 1935 l'ha tolta al culto e trasformata in un museo, così il restauro ha scoperto di nuovo dopo quasi cinquecento anni le antiche decorazioni bizantine.
Nel sito ufficiale del museo (in inglese) è possibile vedere alcune foto che documentano la bellezza della chiesa ed altri particolari dell'interno e dell'esterno. Sul sito Sites in 3D è disponibile una suggestiva visita virtuale della basilica.
Di notte l'intero quartiere è vivacemente illuminato e questo rende particolarmente suggestive le foto notturne della basilica e di tutta l'area circostante, che comprende un parco che separa la basilica dalla vicina Moschea Blu, altrettanto monumentale quanto bella, anche in questo caso grazie a delle sapienti illuminazioni notturne.