Il Vanto del Buon Amore

IL VANTO DEL BUON AMORE

di Gianni Micheli

elogio e contrasto dell’Amore liberamente ispirato a El libro del buen amor di Joan Ruiz, Arciprete di Hita (1343)

con

Gianni Micheli (voce narrante) - Emiliano Finucci (viella, voce) - Massimiliano Dragoni (dulcimer, percussioni)

Per forma, stile e contenuti il Libro del Buon Amore dell’Arciprete di Hita è uno dei baluardi della letteratura spagnola di tutti i tempi. Erudito e popolare, lirico e satirico, dalla moralità ondivaga, il volume, composto da 1728 strofe, è un frammento di quel Medioevo prezioso, anima delle genti e delle culture, che non ha mai smesso di tessere rapporti con la storia che pur ha cercato di superarlo.

Nella presente riscrittura, in ottava rima, Il Vanto del Buon Amore esalta l’ironia pronta al sorriso dei contenuti più “leggeri” e legati all’Amore dell’opera medievale, esaltando il contraddittorio tra il dolore dell’uomo avvinto dalle sofferenze causate dall’amore non corrisposto e dalla gelosia e i consigli d’Amore affinché proprio la donna che l’uomo più desidera diventi sua.

Contraddittorio guidato e custodito da composizioni e ballate medievali ispirate alle tante forme, anche maliziose, del tema amoroso, suonate rigorosamente con strumenti d’epoca nell’esaltazione di quelle qualità melodiche, armoniche, timbriche e poetiche che hanno fatto del Medioevo, in senso lato, uno dei tempi storici, in forme ed espressioni culturali, a noi più vicini.