con il contributo di Regione Toscana
scritto da Stefano Massini
uno spettacolo a cura di Enrico Fink e Ottavia Piccolo
con Ottavia Piccolo e l'Orchestra Multietnica di Arezzo
musiche composte e dirette da Enrico Fink
disegno luci Alfredo Piras
e con Gianni Micheli (clarinetti e fisarmonica) - Massimo Ferri (oud, cümbüs, bouzouki, chitarra) - Luca Roccia Baldini (basso e contrabbasso) - Mariel Tahiraj (violino) - Leidy Natalia Orozco Rodriguez (viola) - Mariaclara Verdelli (violoncello) - Massimiliano Dragoni (salterio e percussioni)
assistente alla messa in scena Laura Giannoni, Serena Fornari - direttore di scena Emiliano Austeri, Gianni Bernacchia - capo elettricista Paolo Bracciali - fonico Michele Pazzaglia - sarta Francesca Pieroni - amministratrice di compagnia Chiara Gallazzi - segretaria di compagnia Sara Toni - foto di scena Alessandro Botticelli - ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Torcolini - scene IPSO FACTO - materiali tecnologici G.P. Service
Nel 2015 una donna anziana di Mosul si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000 chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei Balcani”. Questa è la sua incredibile storia. Occident Express è la cronaca di un viaggio. È il diario di una fuga. Occident Express è l’istantanea su un inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo attimo di sosta: la terribile corsa per la sopravvivenza. La musica suonata dal vivo dall’Orchestra Multietnica di Arezzo contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi. “Questa storia mi aiuta a non voltare la testa dall’altra parte. Mi metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa.” Ottavia Piccolo.