L'Albero dell'Amicizia

L'ALBERO DELL'AMICIZIA

un gioco tra teatro, musica, ballo e fantasia di Gianni Micheli

con Gianni Micheli, Giorgio Pinai (flauti) e Massimiliano Dragoni (percussioni)

dedicato ai piccoli spettatori con le loro famiglie

Esiste un albero, in natura, che nasce e cresce solo grazie agli esseri umani. È l’Albero dell’Amicizia. Un albero straordinario che ha rami di donne e uomini, grandi e piccini, foglie a forma di mani e frutti che donano sorrisi. Un albero meraviglioso che proprio per la sua natura extranaturale per nascere, crescere e prosperare esige un rito “magico” e festoso, di balli e di canzoni.

Mastro Gianni, Mastro Giorgio e Mastro Massi sono i tre messaggeri incaricati di rievocare il rito, con canzoni originali e strumenti musicali tradizionali quali la fisarmonica, la ceccola, l’ocarina, il tamburello e tanti altri. Ma l’Albero dell’Amicizia lo realizzano gli spettatori, dai più piccoli (passeggini compresi) ai più grandi, tenendosi per mano e regalandosi festa, danza e sorrisi.

L’Albero dell’Amicizia è un “rito” e un gioco tra teatro e musica che esige luoghi aperti e luminosi per essere rappresentato. Spazi della festa tradizionale, come piazze e giardini, dove le famiglie possano riunirsi per formare le tante “figure” che il rito richiede. La durata è di circa un’ora ma ci sono famiglie che, alle fine, hanno ancora voglia di ballare: è l’Amicizia che le fa saltare!

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una produzione Officine della Cultura

Via Trasimeno, 16 - 52100 Arezzo (Italy) - Tel. +39 0575 27961

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Anno 2011 - Anno Internazionale delle Foreste

L'Albero dell'Amicizia ha debuttato in occasione della Festa dell'Arno 2011 (Ponte Buriano, Arezzo)

e per la Festa dei Parchi 2011 della Provincia di Arezzo (Riserve Naturali Sasso di Simone e Valle dell'Inferno e Bandella)