COMETE
...
...
C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS è una cometa non periodica scoperta il 9 gennaio e il 22 febbraio 2023. La cometa è divenuta visibile ad occhio nudo nell'ottobre 2024.
Origine della denominazione
Alla cometa è stato dato il nome C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS derivante da:
C/ (attribuita alle comete non periodiche), 2023 (anno della scoperta),
A (lettera attribuita alle comete scoperte nei primi quindici giorni di gennaio),
3 (numero d'ordine di scoperta per le comete con la stessa lettera)
nomi degli scopritori Tsuchinshan (le comete scoperte dall'Osservatorio della Montagna Purpurea sono state tradizionalmente chiamate col nome di Tsuchinshan) e ATLAS (acronimo derivante dal nome del programma di ricerca astronomica Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System).
Scoperta
La storia della scoperta di questa cometa è alquanto complessa. L'Osservatorio della Montagna Purpurea, situato in Cina, il 9 gennaio 2023 ha scoperto tramite la stazione d'osservazione XuYi (codice astronomico D29) una cometa che è stata inserita per il follow-up in una lista di oggetti appena scoperti da confermare e che necessitano di una migliore caratterizzazione dell'orbita; dopo una ventina di giorni senza altre osservazioni è stata rimossa dalla lista in quanto considerata persa (non più osservabile nel breve periodo). Il 22 febbraio 2023 veniva scoperta dal programma di ricerca astronomica ATLAS un'altra cometa, in seguito identificata con la precedente; nei giorni seguenti l'astronomo cinese Ye Quanzhi cercando immagini di prescoperta di questo oggetto celeste, ne scopriva alcune risalenti fino al 22 dicembre 2022.
Orbita
La cometa ha un'orbita retrograda. Secondo le attuali effemeridi (marzo 2023) la cometa passerà al suo perielio attorno al 27/28 settembre 2024. La cometa ha una MOID col pianeta Terra di sole 0,275 u.a.: la distanza minima tra i due corpi celesti avverrà il 12 ottobre 2024 a 0,472 u.a. (pari a circa poco meno di settantuno milioni di km).
Apparizione 2024
Cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS
Cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS fotografata il 30 settembre 2024 da Serramanna (SU) dopo il perielio.
La cometa ha raggiunto la visibilità ad occhio nudo dopo il perielio, intorno alla metà di ottobre 2024, quando è divenuta visibile anche con la coda subito dopo il tramonto. La massima luminosità apparente, di -0,1m [5], era prevista tra il 2 ed l'8 ottobre 2024 quando la cometa è stata visibile di mattina con una declinazione leggermente australe, da metà ottobre 2024 invece di declinazione settentrionale e visibile di sera.
È bene inoltre ricordare che la previsione della luminosità delle comete è afflitta spesso da fattori imprevedibili ed incalcolabili, fattori che hanno causato nel passato, anche recente, cocenti delusioni delle aspettative del grande pubblico e meno frequentemente piacevoli sorprese.
Comunque, da osservazioni effettuate tra il 5 ed il 9 ottobre, si sarebbe verificato un improvviso outburst che ha portato la luminosità della cometa in magnitudine negativa (intorno a -2). Si è pertanto resa facilmente visibile anche ad occhio nudo con la coda anche da zone non perfettamente buie nel cielo serale, mezz'ora dopo il tramonto del Sole.
Data di acquisizione: 03/11/2024
Data di elaborazione: 03/11/2024
Attrezzatura:
Montatura equatoriale AZ-EQ6 Pro Go-To
Telescopio SW N250/1000
Camera:
AS294MC
Filtro Optolong L-Pro 2"
Sw. di acquisizione:
N.I.N.A./ASTAP
1x60s
Gain 150
10 Dark, 10 Flat, 10 DarkFlat
Sw. di stacking:
PixInsight
Sw. di elaborazione grafica:
PixInsight
Considerazioni personali
Premesso che non è il mio tipo soggetto preferito volendo fare un regalo a mia moglie che ci teneva a vederla, ho deciso di provare ugualmente.
Devo dire che tutto sommato, una volta eseguito l'allineamento al polo è stato molto facile trovarla e catturarla. Divertente e sono soprattutto rimasto stupito nel vederla comparire accesa con la sua coda già nella prima immagine campione a 10 secondi.
La cometa, non periodica che vedremo se sopravvivrà tra 80 anni, nei pressi del tramonto alle 18 circa si trovava nella costellazione Ofiuco, con una magnitudine di 6.58 e ad una distanza di 1.07 AU (1AU = distanza media Terra-Sole), quindi si trova già oltre il Sole, come a formare quasi un triangolo equilatero con i vertici in Terra-Sole-C/2023.
Avendo sorpassato il Sole la chioma visibile OGGI è rivolta più o meno in direzione del moto della cometa, e comunque in direzione opposta al Sole, ovvero i gas ed il ghiaccio residuo sono attualmente espulsi e trascinati dal vento solare allontanandosi dal Sole stesso.
Le coordinate astronomiche al momento dell'inquadratura erano:
- AR 18h 11m 45.5s
- DEC +0.3 49' 15.7"
La cometa ha una orbita retrograda, osservando in sequenza tutti i 30 frame si può notare che le stelle si muovono da sinistra a destra, mente la comete da destra a sinistra, che viene "sorpassata" dalle stelle presenti nell'inquadratura.
La finestra per poterla vedere e catturare è relativamente stretta, diciamo 1h 30', massimo 2h, quindi dopo il tramonto tolto il tempo per l'allineamento del telescopio mi è rimasta un'oretta.
La sessione ha prodotto 30 frame da 60", con i parametri che trovate in descrizione
Questa è una elaborazione "veloce" eseguita su un solo frame dei 30. In seguito proverò ad integrare tutti i 30 frame con la procedure per le comete.
Data di acquisizione: 03/11/2024
Data di elaborazione: 05/11/2024
Attrezzatura:
Montatura equatoriale AZ-EQ6 Pro Go-To
Telescopio SW N250/1000
Camera:
AS294MC
Filtro Optolong L-Pro 2"
Sw. di acquisizione:
N.I.N.A./ASTAP
30x60s
Gain 150
10 Dark, 10 Flat, 10 DarkFlat
Sw. di stacking:
PixInsight
Sw. di elaborazione grafica:
PixInsight
Integrazione di tutti i 30 frame da 60", più le calibrazioni.
La procedura con PixInsight è piuttosto complessa, ma il risultato vale lo sforzo. Eccola riassunta sinteticamente:
Vanno estratte dal complesso delle foto altrettante immagini con solo la cometa,
Stessa cosa per le stelle
Poi vanno allineate tutte le foto della cometa in una unica con la cometa ferma al centro del suo spostamento
Anche le foto delle sole stelle vanno unite e ripulite dalla presenza/assenza della cometa
Va estratto l'eventuale gradiente del fondo cielo
Infine vanno riunite l'immagine unica della cometa, quella del fondo cielo e il gradiente
In seguito la regolazione e lo stretch finale dell'immagine unica, come al solito.
L'immagine è molto più luminosa, le stelle più definite e la cometa maggiormente in evidenza. Devo dire in modo autocritico che è rimasta una leggera ombra nei pressi delle stelle più luminose, segno che il fondo cielo non è stato perfettamente allineato all'immagine della cometa, però è abbastanza poco visibile. Questa va bene così.