M106, NGC 4258
Galassia Spirale
Visibile nella costellazione dei Cani da Caccia
Fonti esterne ( https://it.wikipedia.org/wiki/M106 )
Galassia Spirale
Visibile nella costellazione dei Cani da Caccia
Fonti esterne ( https://it.wikipedia.org/wiki/M106 )
M106, NGC 4258
M 106 (conosciuta anche come NGC 4258) è una galassia a spirale visibile nella costellazione dei Cani da Caccia; sembra che il suo interno ospiti un buco nero supermassiccio.
Osservazione
M106 si trova circa 2° a sud della stella 3 Canum Venaticorum, un astro di quinta magnitudine posto alcuni gradi a sud-est di Phecda, quest'ultima parte dell'asterismo del Grande Carro; grazie alla sua brillantezza è facilmente individuabile anche con un binocolo 10x50, a patto che però la notte sia propizia, in cui appare come una macchia di forma ovoidale. Un telescopio amatoriale di piccole dimensioni è in grado di mostrare il nucleo, più luminoso, mentre strumenti da 150-200mm di apertura sono il minimo richiesto per l'individuazione di alcuni particolari come l'irregolarità della luminosità dell'alone e i bracci di spirale.
La sua declinazione è molto settentrionale: infatti questa galassia si presenta circumpolare da gran parte dell'emisfero boreale, come gran parte dell'Europa e parte del Nordamerica; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla fino alle latitudini temperate medie. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo boreale è quello compreso fra gennaio e agosto.
Caratteristiche
M106 è un esempio di galassia di Seyfert; la rilevazione di inconsuete emissioni di onde radio e raggi X osservate tramite il radiotelescopio Very Large Baseline Array indica che probabilmente parte della galassia sta precipitando in un buco nero supermassiccio situato nel suo centro: nel nucleo infatti sembra che sia contenuta una massa pari a 36 milioni di masse solari, concentrata in un volume compreso fra 1/24 e 1/12 di anno luce, ossia fra 12.000 a 54.000 UA.
La forma di M106 ricorda quella della Galassia di Andromeda (M31), ma con una diversa inclinazione, in modo che siano così visibili perfettamente tutte le strutture delle nubi di polveri sul piano galattico; i bracci di spirale sono ricchi di regioni H II che nelle immagini si mostrano di colore blu e rosso, a seconda se siano associate o meno ad ammassi di stelle particolarmente calde e luminose. Nel 1981 fra i suoi bracci è apparsa una supernova, classificata come SN 1981K, che raggiunse la sedicesima magnitudine apparente; non essendo stato analizzato lo spettro, non si è mai saputo che tipo di supernova fosse. La distanza della galassia è stimata sui 21-25 milioni di anni luce e la sua massa totale è pari a circa 190 miliardi di masse solari; si allontana da noi alla velocità di 537 km/s
Fonti esterne ( https://it.wikipedia.org/wiki/M106 )
Acquisizioni/Elaborazioni
Data di acquisizione: 31/05/2025
Data di elaborazione: 02/06/2025
Attrezzatura:
Telescopio newtoniano SW N250/1000
Montatura SW AZ-EQ6Pro GoTo
Autoguida
Evoguide 50-ED
ASI385MC
PHD2
Camera:
AS294MC
Filtro Optolong L-Pro 2"
Sw. di acquisizione:
N.I.N.A./ASTAP
55 x240s
Gain 120
4 Dark, 20 Flat, 20 DarkFlat
Sw. di stacking:
PixInsight
Sw. di elaborazione grafica:
PixInsight
NOTE:
Prima acquisizione a 240 secondi/frame
Migliorata collimazione con utilizzo del collimatore OCAL-2. Resta ancora qualcosina da sistemare
Non troppo luminosa. Da integrare con altri light.
Immagine croppata per eliminare gli anelli di polvere che questo gito non sono riuscito a nascondere.
Filtro L-Pro spostato [ camera ÷ spianatore ] → [ spianatore ÷ SS ]
Temperatura camera -5°C per i light, che hanno avuto problemi di ghiaccio. Emerso durante la cattura dei flat. Rifatti questi a 2°C hanno corretto le immagini light.
Ancora i soliti problemi con i flat che non correggono gli anelli di polvere dei light. Assolutamente da risolvere.