M51 / NGC 5194
Galassia Vortice
Fonti esterne ( https://it.wikipedia.org/wiki/M51_(astronomia) )
M51, Galassia Vortice
M 51 è un oggetto astronomico del catalogo di Messier che comprende due galassie distinte, nella costellazione boreale dei Cani da Caccia.
La più grande e famosa Galassia Vortice (anche nota come NGC 5194 e talvolta M51A) è una classica galassia a spirale. Fu scoperta da Charles Messier il 13 ottobre del 1773.
La più piccola galassia compagna nota come NGC 5195 (o anche M51B), è parzialmente coperta da un braccio di polvere della spirale Vortice (con la quale interagisce) ed è stata scoperta da Pierre Méchain nel 1781.
Osservazione
La Galassia Vortice è una delle galassie più brillanti del cielo: è infatti abbastanza luminosa da poter essere osservata anche con un binocolo se la notte è propizia, in cui si mostra come una macchia chiara ovaleggiante; un telescopio amatoriale di piccole dimensioni è sufficiente sia per localizzare la compagna minore, sia per individuare l'alone esteso della galassia principale. Un telescopio da 150mm di apertura è sufficiente per poter osservare la struttura a spirale della Galassia Vortice; il braccio più notevole si trova in direzione ovest, ma l'andamento delle spire resta difficile da capire anche ad ingrandimenti maggiori.
La sua declinazione è settentrionale: infatti questa coppia di galassie si presenta circumpolare da gran parte dell'emisfero boreale, come quasi tutta l'Europa e parte del Nordamerica; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla anche da latitudini temperate medio-basse, ma resta sempre molto bassa sull'orizzonte. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra febbraio e agosto.
La sua declinazione è molto settentrionale: infatti questa galassia si presenta circumpolare da gran parte dell'emisfero boreale, come tutta l'Europa e in Nordamerica, fin oltre il tropico del Cancro; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla solo in prossimità dell'equatore.[6] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra gennaio e agosto.
Fonti esterne: https://it.wikipedia.org/wiki/M51_(astronomia)
Acquisizioni/Elaborazioni
Data di acquisizione: 28/07/2024 22:30
Data di elaborazione: 03/08/2024 e 06/09/2024
Attrezzatura:
SW N150/750, EQM35-Pro
Camera:
ASI294MC, Correttore di coma
Sw. di acquisizione:
N.I.N.A./ASTAP
light 120x30s, gain 20;
dark 22;
flat 23,
darkflat 20;
temperatura camera -5°C;
Sw. di stacking:
PixInsight
Sw. di elaborazione grafica:
PixInsight
Note:
Prima immagine, risultato della sessione effettuata originariamente al solo scopo di verificare l'ottica del tubo nuovo rispetto al precedente: l'elaborazione è però errata. Infatti si vedono tutti i disturbi elettronici e luminosi (vedi il rumore a pioggia dato dalla assenza o quasi di dithering). Con la camera 385 non erano assolutamente visibili.
Sono stati elaborati i darkflat inserendoli nello script WBPP come flat e non come dark. Attenzione. I darkflat sono dark.
Seconda immagine: Stesso materiale elaborato correttamente. Grazie a questa operazione sono emerse altre cose da fare durante l'acquisizione ed in seguito nella elaborazione. Queste operazioni sono indispensabili con questa camera ASI294, il nuovo tubo 250/1000 e soprattutto con l'autoguida (vedi il dithering). Il tutto è più luminoso e emergono anche le piccole cose che se non si preservano i frame sorgenti poi non sarà più possibile correggere le immagini dopo lo stacking.
Data di acquisizione: 14/05/2025
Data di elaborazione: 22/05/2025
Attrezzatura:
Telescopio SW N250/1000,
Montatura AZ-EQ6Pro
Autoguida
Evoguide 50-ED
ASI385MC
PHD2
Camera:
AS294MC
Filtro Optolong L-Pro 2"
Sw. di acquisizione:
N.I.N.A./ASTAP
167 x120s
Gain 150
12 Dark, 21 Flat, 21 DarkFlat
Sw. di stacking:
PixInsight
Sw. di elaborazione grafica:
PixInsight
Note:
elaborazione travagliata. I sorgenti hanno qualche difetto dato dai flato, ed ho dovuto nasconderlo. Se sei curioso dai un'occhiata qua da dove sono partito
Anche qua ci sono un po' di informazioni relative al soggetto principale, da cui prende nome il gruppo, ed altri e maggiori visibili chiaramente:
M51 o NGC5194 al centro, detta Galassia Vortice, distante 31 milioni di anni luce ed ampia 70000 a.l.
NGC5195, interagente con la principale
IC4277, poco sopra a sinistra
IC4263 in basso a destra
HIP66004 stella luminosa, magnitudine 7.05, all'estrema sinistra
Pensierino, riflessione.
Al netto di tutte le considerazioni e spiegazioni che si possono dare resto sempre meravigliato OGNI SANTA VOLTA che elaboro questo tipo di immagini.
La quantità di colori estraibili da foto sorgenti quasi grigie, magari un po' sfocate o strisciate, è sempre sorprendente ed affascinante.
Allo stesso modo, dopo l'elaborazione grafica, andare ad aprire una immagine ed ingrandirla il più possibile per andare a curiosare se all'interno esiste qualche altra galassia piccina piccina nascosa o quasi invisibile.
Quanto c'è là fuori che ci rimane invisibile, chissà come sarebbe il cielo se quanto ci è tenuto nascosto alla vista all'improvviso si palesasse nella nostra normalità.
Quanta energia e grandezza c'è là fuori nel Creato, al di là della nostra comprensione. Le forze, le distanze, le dimensioni in gioco in sistemi di questo tipo che vengono tenuti insieme "semplicemente" dalla gravità che come li ha creati un giorno li terminerà!
Quanto siamo piccoli per poterci permettere di contenderci un pezzetto di questo piccolo sassolino su cui abitiamo, la nostra UNICA astronave preziosa.
#quantoepienoquestovuoto