I modi di dire dei primamediani

Come molti di voi io ho appena iniziato la prima media, tra cambiamenti, compagni nuovi, nuovi professori ai quali dare del lei, nuovi voti…ecc

Ma tra le tantissime cose nuove di quest’anno, io proprio non mi aspettavo di ritrovarmi nella situazione che vi sto per descrivere.

Appena entrata nella mia classe mi sono sentita come se qualcosa non quadrasse, c’era una strana atmosfera e dei rumori che io non avevo mai sentito.

Durante la mattinata, tra cambi dell’ora, zaini che si aprivano e chiudevano, professori che entravano e uscivano, compagni che parlavano, matite che volavano, riuscivo a stento a capirci qualcosa.

Giorno dopo giorno riuscivo a distinguere sempre meglio ogni singolo rumore, fino addirittura a capirne l’esatta provenienza.

“SHHHHHHHH” faceva la professoressa che zittiva gli alunni sempre pronti a dire la loro senza alzare la mano.

“RRRRRRRRRR RRRRRRRRRR” scricchiolava la matita che qualcuno faceva rotolare noiosamente sul banco.

“CIE CIE CIE CIE CIE” starnutiva qualcuno.

“CIAAAAAA CIAAAAAAA CIAAAAAAAA” faceva un’insopportabile suoneria di un telefono dimenticato acceso in uno zaino.

“Vi avevo detto che dovevate spegnere tutti i telefoni!!!” tuonava dalla cattedra la professoressa.

Certo che con la finestra costantemente aperta c’era molto altro da sentire!

“BRRRRRR BRRRRRR” facevano i motori assordanti delle macchine.

“CHI CHI CHI CHI” cinguettava dolcemente un uccellino dal ramo di un albero.

“GAN GAN GAN GAN GAN GAN GAN GAN” finalmente la campanella di fine ora, aspettatissima da tutti i ragazzi.

Con il passare dei giorni iniziai a notare che quei rumori che credevo di conoscere così bene, in realtà provenivano da altre fonti… MA DA DOVE?!

Mi accorsi che gli strani rumori, se sentiti più attentamente, erano diversi da quelli che io conoscevo, infatti: “SHHHHHHH”, “RRRRRRRRRRRR”, “CIAAA CIAAAAAAA”, “BRRRRRR BRRRRRR”, “CHI CHI CHI”, “CIE CIE CIE” e “GAN GAN GAN” non provenivano da degli oggetti, dai professori, dalla classe o dall’esterno, ma tutti provenivano dalle bocche dei compagni!

Inizialmente li avevo confusi, perché non conoscevo quelli che io successivamente avrei soprannominato “i modi di dire dei primamediani” e scommetto che nemmeno molti di voi li conoscono! ma visto che ormai li ho imparati ve li spiegherò brevemente.

Come primo IN ASSOLUTO non può non esserci il broismo “bro bro bro bro bro broooooooooooo!!!” Che è spesso accompagnato dal gangismo “gang gaaaaaang!!” Più comune nei maschi. Poi c’è anche il cioèismo “cioè cioè!” più comune nelle femmine, che molto spesso, ma non sempre, è accompagnato dal ciauismo “ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!” sempre molto tipico delle femmine.

Tutti si confondono tra due modi di dire, ed io sono qui anche per levarvi ogni dubbio. I due modi di dire molto confusi tra loro sono: il regaismo “a regà, regaaaaaaaaaaaaa!!!” e il ragaismo “ragaaaaa, raga!” in effetti ammetto che è molto difficile riconoscerli, però con un po’ di attenzione ci si riesce.

Oltre a questi modi di dire ne troviamo altri tre: il chissenismo “chissene!”, lo sciallismo “scialla!” ed infine l’ultimo, non molto diffuso, il c’ènecheismo “c’ènecheeeeeeeee…!” che significherebbe “cioè non è che…”

Ora andiamo a vedere un tipico dialogo dei ragazzi di oggi:

-beeeella bro!

-bella bella bro!!

-gang gang!!!

-ciao regaaaaaaaa!

-bella raga!

-no regà cioè…

-cioè!

-bro gang!

-cioè gang!

-aregà c’ènecheeeeeeeee…!

-rega rega gang gang bro bro c’ènecheeeeeeeee…!!!

-no regà, comunque scialla!

-scialla regà!

-si regà, oggi tipo tutto scialla chissene!

-ciauuuuuuuuuuuuu!

Questo era un “normalissimo” dialogo tra ragazzi di oggi…

Questi strani modi di dire non sono utilizzati solo dai primamediani, ma anche dai ragazzi più grandi, secondamediani e terzamediani!

Spero di avervi chiarito un po' le idee sui modi di dire dei ragazzi di oggi che frequentano la prima media, ma se avete altri dubbi non vi preoccupate, stando tra loro, anche voi prima o poi vi “broizzerete!!!”


CIAUUUUUU REGA DA V.G. IE