La ringrazio per aver concesso quest’intervista. Professoressa, è da molti anni che svolge questa professione e come mai l’ha scelta?
Ho fatto la mia prima supplenza sedici anni fa, poi ho continuato a fare supplenze saltuarie mentre svolgevo altri lavori. Ho iniziato, appunto, con le supplenze brevi e ho capito che ero portata per un lavoro a contatto con i ragazzi e le ragazze, molto comunicativo e con una funzione educativa.
Che consigli si sente di dare agli studenti in ansia per gli esami di terza media? E a quelli che devono invece iniziare il ciclo di studi?
Mi sento di dire che è si tratta sicuramente di una prova importante, la prima vera prova scolastica che vi trovate ad affrontare ma che non vi dovete preoccupare perché i professori vi conoscono e sanno benissimo chi hanno davanti. L’unica cosa da gestire è un po’ di emotività: l’unico modo per tenerla a bada è prepararsi benissimo ed essere sicuri del percorso fatto. A chi deve iniziare le medie dico di non preoccuparsi: sarà un bel cambiamento ma molto graduale, con insegnanti e collaboratori impegnati a far sentire a proprio agio i nuovi arrivati.
Trova differenze tra gli studenti di qualche anno fa e quelli di oggi?
Devo dire no, a parte che gli studenti di oggi sono sempre più digitali e iniziano ad essere più consapevoli su tematiche importanti come la parità di genere, l’inclusione, il bullismo, il rispetto dell’ambiente, anche grazie ai numerosi stimoli che ricevono a scuola e nell’ambiente circostante.
Si trova bene a lavorare a contatto con i giovani?
Sì molto perché stare a contatto con i giovani mi fa ricordare costantemente com’ero io alla vostra età e mi mantiene giovane.
Passando a qualche curiosità, che libri le piace leggere e che tipo di musica le piace?
Mi piacciono in generale libri che raccontano grandi storie, romanzi con molta introspezione, cerco di leggere quasi sempre in lingua originale, una scrittrice che mi piace molto ultimamente si chiama Sally Rooney, è irlandese. Per quanto riguarda la musica sono una grande appassionata di molti generi, soprattutto rock, indie, pop, non sono snob musicalmente parlando e sono aperta all’ascolto più variegato. Ho imparato l’inglese da piccola ascoltando le canzoni in inglese e leggendo i testi di Madonna.
E nel tempo libero quali passioni coltiva?
Nel poco tempo libero che ho mi piace stare con mia figlia e la mia famiglia, molto camminare a Villa Sciarra e a Villa Pamphili con la mia cagnolina, vedere film e serie tv, andare a teatro, leggere appunto, ascoltare podcast (la mia ultima passione). Adoro viaggiare e sono appena stata negli Stati Uniti, a Philadelphia e New York. Il mio ambiente preferito è sicuramente il mare.
F.M. IIIE