Storia dell'Italia

Il responsabile di questo numero è Francesco Morando

Chi scrisse la Divina Commedia?

La Divina Commedia è stata scritta da Dante Alighieri tra il 1306 ed il 1311 durante la settimana santa. Essa si chiamava solo Commedia ma intorno al 1500, Giovanni Boccaccio, gli diede l'aggettivo divina.

Come è divisa la Divina Commedia 

La Divina Commedia è divisa in tre cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, divise in 33 canti ed il proemio che si trova prima del primo canto dell'Inferno. Ogni canto è diviso a sua volta in terzine di endecasillabi.

Gli accompagnatori di Dante

Durante questo viaggio dante avrà tre accompagnatori:

Il primo fu Publio Virgilio Marone, scrittore dell'Eneide, che accompagnerà Dante dalla selva oscura al paradiso terrestre.

Il secondo accompagnatore fu Beatrice, l'amata di Dante, che lo accompagnerà per tutto il paradiso fino ai cori angelici.

Il terzo fu San Bernardo di Chiaravalle che accompagnerà Dante fino al cospetto di Dio.

La prima cantica: L'Inferno

L'Inferno è composto da nove cerchi nel quale la pena diventa sempre peggio fino al Cocito, la parte più bassa dell'Inferno dove si trova Lucifero: un angelo cacciato dal Paradiso che cadendo ha creato l'Inferno. Ora Lucifero è incastrato nel ghiaccio del Cocito e con le sue tre teste tiene i tre più grandi peccatori: Cassio e Bruto per aver assassinato Giulio Cesare e Giuda per aver tradito Gesù.

La seconda cantica: Il Purgatorio

Il Purgatorio è diviso in sette cornici che corrispondono ai sette peccati capitali. Alla base del Purgatorio c'è l'Antipurgatorio dove si trovano i negligenti e dove si trova la porta del Purgatorio con a guardia Catone l'Uticense. In cima si trova il paradiso terrestre dove Dante incontrerà Beatrice.

La terza cantica: Il Paradiso

Il Paradiso è diviso in nove cerchi che ruotano incessantemente e sono circondati dall'Empireo, uno spazio immobile. nell'Empireo si trova la candida rosa, un anfiteatro dove gli angeli possono contemplare Dio che si trova all'interno di nove cori angelici.