BUCHI NERI

Cari lettori, benvenuti in questa nuova edizione di Pasqua del Webzine. In questa edizione vi parlerò dei buchi neri.

Per cominciare, un buco nero è un corpo celeste con un campo gravitazionale talmente intenso che niente ne può uscire (nemmeno la luce). Questo perché la velocità di fuga di un buco nero è superiore a c, ovvero la misura della velocità della luce (rappresentata appunto con c). La velocità di fuga è la velocità con cui un corpo senza alcuna propulsione deve avere per sfuggire a un campo a cui è attratto (come il buco nero). Ciò significa che se un qualsiasi corpo o materia (compresa la luce) arriva nel “punto di non ritorno” (una linea immaginaria) esso/a sarà inevitabilmente risucchiata dal buco nero.


Ma come nascono i buchi neri?

I buchi neri nascono quando una stella (di grandezze almeno 3 volte superiori a quella del Sole) “muore”, cioè finisce tutto il suo carburante. Quando ciò accade la stella inizia ad addensarsi moltissimo fino a quando non inizia a diventare più grande e a risucchiare tutto: si è formato un buco nero! Per quanto riguarda alle stelle più piccole (come il Sole) non diventeranno buchi neri, ma esploderanno in inimmaginabilmente potenti supernove e ne resterà solo una nana bianca: una piccolissima stella (grandezze Terra) che produce pochissima luce, ma notevolmente densa.


Alcune curiosità:

1) Il buco nero più grande mai scoperto è TON 618, ha una massa 66 miliardi di volte superiore a quella del sole!

2) Immaginiamo di stare oltre il punto di non ritorno di un buco nero: se stessimo lì qualche ora e dopo tornassimo sulla Terra ci accorgeremmo subito che sarebbero passati molti anni terrestri. Questo perché vicino a un buco nero il tempo rallenta notevolmente!