Racconti

Le responsabili, per questa pubblicazione, della sezione Racconti sono: Camilla Piatti e Nicole Statella

Dog Love 


Un racconto "cagnoloso"


Ciao io sono Yuma e sono un lupo cecoslovacco. Oggi vi racconterò come la mia vita è cambiata e come ho incontrato il mio unico vero amore.

Era il primo di febbraio, il mio padrone mi aveva abbandonato già da qualche giorno, faceva molto freddo e non mi ero ancora abituato a vivere senza un tetto sopra la testa. Stavo passeggiando per conto mio, quando all'improvviso, qualcuno mi ha messo un bastone cattura cani al collo. Io ero molto spaventato e proprio quando stavo per girarmi per vedere chi era, mi ritrovai con una museruola sul muso.

Continuavo ad agitarmi e ho intravisto 2 uomini che ridevano in modo minaccioso.

Mi hanno messo in una gabbia e poi in un furgone prima che io potessi liberarmi. Dentro c'erano molti altri cani che sembravano davvero tristi.

Io, non sapendo quello che stava accadendo, chiesi: <hey, mi potreste dire cosa sta succedendo e, chi siete voi? Cosa ci faccio qui? > un pastore tedesco mi rispose < noi siamo tutti randagi, e quei 2 uomini alla guida sono accalappiacani, ci stanno portando al canile proprio perché non abbiamo una casa. > ancora non mi era molto chiaro quello che stava accadendo, quando un labrador aggiunse < ho sentito dire che quando arrivano gli umani a visitare il canile per adottarci, fingono di essere buoni con noi, ma in realtà ci trattano veramente male. > avevo molta paura, preferivo vivere per strada con una tempesta di neve piuttosto che andare al canile.

Dopo qualche minuto eravamo arrivati. Appena ho messo zampa lì dentro non c'erano altro che cani impauriti e tremanti. Mi hanno messo in una gabbia e sulle sbarre della porta c'era una targa con scritto Spot. 

< Spot?? Ma quello non è il mio nome! > pensai. Arrabbiato, cercai di attirare l'attenzione degli uomini e iniziai ad abbaiare, ma uno di loro si voltò e sbatté un bastone contro la porta della gabbia urlando < ora basta stupido cane, se non stari zitto non ti daremmo da mangiare per un' intera settimana!! >  Spaventato, smisi subito di abbaiare.

Mi guardai un po' intorno e il mio sguardo si posò su una bellissima cagnolina, sulla sua targa c'era scritto: Atena, razza: golden retriever. Non so se quello era il suo vero nome, ma quello che sapevo era  che ero innamoratissimo di una meravigliosa cagna.

Verso le 4 del pomeriggio ci facevano uscire in cortile per sgranchirci un po' le zampe, e in quel momento presi il coraggio per parlare con lei < Ciao io sono Yuma, tu sei Atena giusto?> lei mi rispose < in realtà mi chiamo Belle, comunque, piacere di conoscerti Yuma, anche tu sei appena arrivato?> il mio cuore batteva all'impazzata, non mi ero mai sentito così prima d'ora. Notai che mi stava fissando, forse perché ancora non le avevo risposto, così le dissi: < Sì, il mio padrone mi ha abbandonato qualche giorno fa, e ora eccomi qui.>  < anche io sono stata abbandonata pochi giorni fa.> mi disse.  <Ora devo andare, piacere di averti conosciuto.> si avviò verso la parte opposta. 

Io ero felicissimo, ancora non riuscivo a crederci che mi aveva parlato veramente!

Qualche giorno dopo scoprí che stava già con un rottweiler di nome Thor. C'ero rimasto davvero male, e io che volevo avere un famiglia insieme a lei, così mi misi a dormire nella mia gabbia per scacciare via un po' di quelle emozioni.

Più tardi, nel pomeriggio, vidi una scena che mi lasciò a bocca aperta: Thor stava litigando con Belle, all'improvviso le diede uno schiaffo! Belle corse via piangendo ed è stato in quel momento che ho capito che toccava a me difenderla: < Senti bello, fai meglio a tenere le tue sporche zampe lontane da lei, altrimenti…>  < Altrimenti cosa?... > rispose con tono fiero. Io, non sapendo cosa dire, me ne andai senza aggiungere nulla.

Andai da Belle per vedere come stava: < Ciao Belle, ho visto che tu e Thor stavate litigando e volevo vedere come stavi…>

< oh, ciao Yuma, mi dispiace che tu ci abbia visto. Sto bene, grazie. Thor ogni tanto esagera.> mi rispose con gli occhi pieni di lacrime.  < Ma se ti tratta così perché non lo lasci?> le chiesi. Lei mi disse: < Vorrei farlo, solo che un po' di giorni fa mi disse che se lo avrei lasciato me ne sarei pentita, quindi ho paura che mi potrebbe fare qualcosa di brutto.> ero molto dispiaciuto per lei, poi mi venne un'  idea: < e se scappassimo dal canile! Pensaci, se scappiamo non ci tratteranno più male e tu non vedrai mai più Thor! > mi ha fissato per qualche secondo e poi disse: < questa è un'idea magnifica! Ce ne andremo stanotte, dopo l'orario di chiusura.> ero felicissimo finalmente avrei avuto una vita con quella meravigliosa cagnolina! 

Appena si fece mezzanotte, trovammo un modo per forzare le serrature delle nostre gabbie e… finalmente liberi! Quelli zucconi di umani si erano dimenticati di chiudere la porta a chiave, e noi ne approfittammo per svignarcela. 

Era bellissimo poter tornare a correre all'aria aperta!

Dopo qualche minuto trovammo un bel posticino per dormire. Il giorno dopo, Belle fece una cosa che non mi sarei mai aspettato: mi svegliò dicendomi: < Buongiorno Yuma. Ti devo dire una cosa… tu mi sei sempre piaciuto fin dal primo momento che ti ho incontrato. > ero felicissimo, non riuscivo a credere che ero la cotta della mia. Decisi che era il momento giusto per confessarle  il mio amore: < Anche tu mi piaci tanto, solo che non ho mai trovato il coraggio per dirtelo.> Belle sorrise. Da quel giorno siamo stati sempre insieme e qualche mese dopo il mio sogno è diventato realtà: abbiamo avuto anche tre splendidi cagnolini: Candy, Oscar e Ashly.

Certo, eravamo ancora dei poveri randagi, ma almeno avevamo l'amore l'uno dell'altra.


                         Thor                                                                         Yuma                                                                          Belle



(immagini prese da Google immagini)