Stefano Tedeschi Oddo

busto di  Ettore Ximenes

Stefano Tedeschi Oddo

Stefano Tedeschi Oddo era un patriota e medico italiano che prese parte alla Spedizione dei Mille.

Nacque ad Alimena nel 1836 e si ricorda anche per le sua innata bravura nell'ambito militari e professionale.

A Calatafimi Tedeschi salvò vite umane e Garibaldi, entrando a Messina, lo nominò capo chirurgo dell’ospedale militare. Il suo cognome in origine era "Tedesco" che fu poi modificato in "Tedeschi" anche se poi il patriota, per non avere niente a che fare con l'Austria, prese il cognome della madre “Oddo”. Si laureò presso l’università di Palermo e si spostò a Firenze per seguire i corsi che l'avrebbero migliorato in chirurgia e strinse amicizia con i patrioti e profughi siciliani. 

Partecipò alle battaglie della seconda guerra di indipendenza e alla Spedizione dei Mille, facendosi notare nei campi di battaglia per l'incessante soccorso verso i feriti. 

Morì poi il 12 Maggio 1882 a Palermo e gli fu dedicato questo busto, opera dello scultore Ettore Ximenes.

Nel piedistallo del busto si può leggere l'ivito dello scultore a elogiare il medico che salvò tantissimi feriti di guerra. Così scrive: “pregate pel dottor Stefano Tedeschi Oddo dei mille”. Oltre a elogiarlo per i suoi successi come medico e patriota, Ximenes, lo “loda” anche per la sua vita privata. Lo notiamo quando lo scultore dice; “nel paese natio ritirandosi a vita privata fu sposo modello-padre impareggiabile”.

Sul supporto del busto c'è il cosiddetto “simbolo della medicina" rappresentato da un serpente attorno a un bastone, che viene circondato da una corona, questo simbolo ricorre a un breve mito che racconta il giorno in cui un serpente si avvolse intorno al bastone di Asclepio: il dio, subito, lo uccise. Tuttavia un altro serpente si affrettò, portando in bocca un'erba medica che risanò l'animale ucciso. Così facendo Asclepio imparò a resuscitare i morti, e il bastone col serpente divenne il suo simbolo e quello di tutti i medici, come Oddo.