Questa statua che vedi rappresenta due tenerissimi “Bambini che giocano”, che incantano grazie alla naturalezza dei loro movimenti in mezzo agli schizzi d’acqua, ah, si, vero, non li vedi? Ti assicuro che una volta c’erano!

Questi bambini sono posti sopra delle rocce e hanno dei volti spensierati e giocosi!

La statua è stata realizzata in metallo nero, ma guardandola adesso si può notare che ha perso la sua originale colorazione e necessiterebbe di un restauro! Rischieremmo però che rimangano chiusi per più di tre anni, come la Bambocciata di Civiletti, ovvero il gruppo scultoreo che si trova poco distante e che è dentro  l'impalcatura da data immemore, inoltre è vicina al tempietto arabo

Questa scultura in bronzo venne realizzata da Mario Rutelli, lo stesso che ha scolpito il leone del Parterre che si trova sotto la statua di Garibaldi. I bambini dolcissimi, il leone invece ferocissimo.

Rutelli apparteneva ad un antico casato britannico che si stabilì in Italia nella prima metà del Settecento. Il padre dello scultore, Giovanni Rutelli, fu architetto, ma anche un artista e industriale molto famoso all'epoca. 

Lo sai che fu anche il titolare legittimo dell'impresa che edificò interamente il monumentale Teatro Massimo di Palermo? Beh ora grazie a me lo sai.

Speriamo di rivedere la statua splendida come prima, di nuovo con gli schizzi e con un colore più nuovo.