Laurus Nobilis

Conoscete il nome della pianta che portano sempre sul loro capo Dante Alighieri e Giulio Cesare?

Si chiama Lauro, o forse la conoscete come Alloro, ma il nome scientifico è Laurus Nobilis e appartiene alla famiglia delle Lauraceae.

Ma perché Dante e Giulio Cesare la indossavano?

Secondo la leggenda ambientata nell’antica Grecia, in questa pianta fu trasformata la ninfa Dafne per sfuggire al dio Apollo che la inseguiva e, così, lo stesso Apollo proclamò questa pianta sacra e dichiarò che fosse simbolo di sapienza e di gloria  e per questo fu fatta portare sul capo ai vincitori. 

Inoltre questa pianta ha anche una funzione medicamentosa, infatti in medicina è conosciuto come olio laurinato, un preparato fatto con le bacche dell’alloro, ricco di principi attivi e utilizzato per massaggi allevianti i dolori reumatici e i traumi articolari. L’infuso preparato con le foglie di alloro ha un effetto antinfiammatorio, emostatico e astringente, aiuta la digestione e combatte i sintomi dell’influenza. Dalla foglie trattate con alcool si ricava un profumato e aromatico liquore dalle proprietà digestive, stimolanti, antisettiche utile contro tosse e bronchite.

E’ un arbusto aromatico, a volte allevato a piccolo albero, raggiunge un’altezza massima di 10 metri e ha una corteccia liscia, bruno-grigiastra.

Questa pianta vive lungo le coste del mediterraneo, ma in Italia cresce spontaneamente nelle zone centro-meridionali.