La pianta Dracaena draco è chiamata l'albero del drago delle Canarie o drago.
E’ un albero subtropicale del genere Dracaena , originario delle Isole Canarie, Capo Verde, Madeira, Marocco occidentale.
Fa parte della famiglia delle Asparagacee, sottofamiglia delle Nolinoidae.
La Dracaena draco è un albero sempreverde che può raggiungere un'altezza fino a 15 m o più e ha un tronco di 5 m o più di circonferenza, che inizia con una corteccia liscia che si evolve in una consistenza più ruvida con l'invecchiamento. Ha un modello di crescita molto particolare. Da giovane ha un solo fusto. A circa 10-15 anni lo stelo smette di crescere e produce una spiga floreale con fiori bianchi profumati simili a gigli, che, in seguito, si trasformano in bacche di color corallo. Presto appare una corona di gemme terminali e la pianta inizia a ramificarsi. Ogni ramo cresce per circa 10-15 anni e si ramifica nuovamente, in modo dicotomico. La pianta matura ha un aspetto simile ad un ombrello.
Quando la corteccia o le foglie vengono tagliate, secernono una resina rossastra detta, appunto, sangue di drago. Il colore rosso di questa resina si deve al loro contenuto ricco di pigmenti denominati flavani. Il sangue di drago ha una serie di usi medici tradizionali, oltre che essere usato come colorante. I Guanci, abitanti indigeni delle isole Canarie, adorarono un esemplare di Dracaena a Tenerife e scavarono il suo tronco creando al suo interno un piccolo santuario . Humboldt, esploratore e naturalista tedesco, poté vedere questo albero sacro durante una delle sue esplorazioni e lo descrisse. Era alto 21 m, misurava 14 m di circonferenza e si stimava che avesse 6000 anni. Fu distrutto da una tempesta nel 1868.