PONTICELLO

Sul finire del 1960 ci fu uno scandalo a Palermo, proprio al giardino inglese, e per di più in una zona molto controllata e sicura, il ponticello. Era stata rubata una fiancata di uno storico ponte cittadino. Dei vandali 

in pieno giorno, hanno divelto con forza e poi trafugato, una buona parte del ponticello anche detto “ponticello di ferro” posto sopra un fossato, rubando così anche tanti ricordi. 

Si dice infatti che Il ponticello, oltre a essere di pregio artistico, aveva avuto anche una sua funzione pratica perché aveva permesso di far circolare persone e merci in centro storico dove, prima che fossero inventate le fognature, spesso si creavano canali a cielo aperto per lo scorrimento di acque luride e piovane. 

Dopo il nuovo piano regolatore, i ponti vennero rimossi, compreso il ‘ponticello’ in ferro. A quest’ultimo, però, dato il suo valore storico e artistico, fu riservato un trattamento di tutto riguardo. Su disposizione delle autorità municipali fu collocato, con funzione di decoro, all’interno dell’appena ultimato Giardino Inglese. Per quasi un secolo, ammirato ed attraversato, costituì l’orgoglio dei palermitani e, particolarmente, delle giovani coppie che, dall’inizio del ‘900, consideravano quasi un obbligo farsi fotografare all’interno di quella cornice. 

Poi la pace è stata interrotta da balordi che per pochi spiccioli non hanno rinunciato a deturpare irrimediabilmente quel ‘gioiello’ dell’arredo urbano e di uno dei più rinomati spazi verdi palermitani. La fiancata superstite del ‘ponticello’ sopravvisse all’altra per non più di due decenni. Non si sa che fine abbia fatto: è stata anch’essa ‘rubata’’ E’ ‘dimenticata’ dentro un magazzino comunale’ E’ stata vandalizzata’ Domande che attendono cortese risposta. Intanto al posto delle due pregevoli fiancate, ci sono degli insignificanti parapetti ‘ornati’ da una dozzina di lucchetti . Anche a Palermo gli emuli degli innamorati del romano Ponte Milvio, cominciano a farsi sentire. La ‘magia’ del ponticello non sembra affatto esaurirsi.