Giacinto Carini

busto di Benedetto Civiletti

Giacinto Carini è stato  tra i più autorevoli patrioti siciliani. Nasce a Palermo il 20 maggio 1821, in  occasione dei moti rivoluzionari del 1848. Giacinto Carini era  membro del primo Comitato rivoluzionario nato sull'isola, dal governo provvisorio, presieduto da Ruggero Settimo, venne nominato colonnello e inviato a Burgio. La restaurazione del governo borbonico segnò l'inizio del suo esilio a Parigi, da dove continuò attivamente l’opposizione ai Borboni. Giacinto Carini rientrò in Italia nel 1859, alla vigilia dell'impresa garibaldina dopo la proclamazione dell'unità italiana, volle entrare nell'esercito regolare, partecipando nel 1866 alla terza guerra d'Indipendenza. La salma veniva trasportata nella città natale, e veniva seppellita nella chiesa di S. Domenico. Guardando il busto notiamo che Giacinto Carini viene scolpito con la divisa dei Mille, lo possiamo notare dal fiocco che ha al collo, che in origine era rosso infatti sul piedistallo c’è scritto:

AL GENERALE 

GIACINTO CARINO

CHE MAGNANIMO NELL’ESILIO 

NELLA PUGNA PRODE FRA I MILLE

LA MENTE IL BRACCIO E IL CORE

SACRO’ ALL’ITALIA 

LA CITTA’ DI PALERMO

RICORRENDO IL 27 MAGGIO

1888

Il Busto di Giacinto Carini è opera di Benedetto Civiletti, 1888