PALLAMANO

PALLAMANO

CHE COSA E’?

La pallamano è uno sport di squadra le cui caratteristiche principali sono la velocità e la precisione:

Servono 14 atleti (7 per ogni squadra) che scendono in campo.

Questo sport riprende le caratteristiche del calcio e della pallacanestro ed è lo sport al chiuso con il campo più grande (40 m x 20 m).

Viene definito "il più veloce sport di squadra con palla", grazie anche a un regolamento che privilegia il dinamismo rispetto al tatticismo.

LA STORIA

La pallamano è uno sport le cui origini si perdono nella storia. Nell'antica Roma esisteva già un gioco molto simile, l'harpastum, utilizzato dai legionari come addestramento alla guerra e così diffuso da essere riprodotto anche sugli splendidi mosaici rinvenuti a Piazza Armerina risalenti III secolo d.C., nei quali delle fanciulle si passano la palla, collaborando con molta precisione.

L'harpastum giocato dai legionari romani, che stanziavano nelle zone di confine, fu evidentemente assorbito e continuato ad utilizzare anche dai guerrieri germani e, con il passare del tempo, si trasformò man mano, da gioco di addestramento a esercizio per divertirsi.

E così, questo antico gioco con la palla, rimase evidentemente nella memoria e nei costumi dei popoli tedeschi perché fu proprio in Germania, alla fine dell'Ottocento, che si iniziarono a mettere regole uniche a vari giochi che si svolgevano sia nell’ allenamento nelle scuole di ginnastica, sia in quelli popolari giocati durante le fiere di paese.







LE REGOLE

Come ogni sport anche la pallamano ha delle regole fondamentali:

  • Ogni squadra ha in campo 7 giocatori: un portiere e 6 giocatori di movimento (centrale, terzini, ali e pivot). In panchina, a disposizione dell'allenatore, vi sono delle riserve fino al numero massimo di 9 giocatori.

  • La durata della gara è di due tempi da 30 minuti effettivi ciascuno: tra il primo e il secondo tempo di gioco, c’è un intervallo di 10 minuti.

  • L'obiettivo è realizzare il maggior numero di gol, lanciando il pallone all'interno della porta avversaria utilizzando le mani

  • Le dimensioni del campo di gioco e delle porte sono rispettivamente di 40 x 20 m (lunghezza x larghezza) e di 2 x 3 m (altezza x larghezza).

  • Il giocatore che non sia in movimento può tenere il pallone in mano per un massimo di 3 secondi, e non può compiere più di 3 passi senza lanciarlo o farlo rimbalzare sul terreno.

  • La squadra attaccante, ovvero in possesso del pallone, deve realizzare il goal lanciando la palla senza entrare nell'area difesa dal portiere. In caso di tiro in corsa, il giocatore può saltare ma deve liberarsi del pallone prima di atterrare nell'area.

  • Dopo che una squadra ha subito un goal, deve andare a rimettere la palla a centro campo, e i giocatori della propria squadra devono essere dietro la linea di metà campo. La rimessa in gioco è effettuabile anche nel caso in cui ci siano giocatori avversari all'interno del proprio metà campo.

  • Viene fischiato fallo nel momento in cui un giocatore tocchi la palla con i piedi (fino all'altezza delle ginocchia).

  • Il portiere non può ricevere un passaggio dal compagno di squadra mentre si trova nella propria area.

  • Non si può interrompere il palleggio per poi continuare, altrimenti viene commessa un'infrazione di doppio palleggio.




Anche noi nella nostra scuola abbiamo praticato questo bellissimo sport, infatti inizialmente abbiamo fatto degli esercizi e alla fine abbiamo iniziato a fare partite vere e proprie. In queste partite eravamo molto concentrati perché ci vuole davvero molta precisione nel passare la palla ad un compagno e stare attenti di non passarla invece ad un avversario. Ogni squadra ha fatto molti punti e ci siamo divertiti molto.