GUERRA E PACE

RUSSIA -UCRAINA

Il 24 febbraio la guerra tra Russia e Ucraina è ufficialmente scoppiata dopo che per settimane l’esercito russo ha circondato l’ucraina svolgendo esercitazioni militari lungo il confine.

Il motivo di questo conflitto risale a molti anni fa, precisamente al 26 dicembre 1991 quando si sciolse definitivamente l’Unione Sovietica di cui faceva parte anche l’ucraina.

Da quel giorno la NATO (Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord) ha invitato moltissimi inviti ai paesi dell’ex repubblica sovietica a far parte di questa associazione.

Quando anche l’Ucraina ha deciso di aderire la Russia si è trovata contraria dato che la NATO è stata fondata dagli Stati Uniti acerrimi nemici della Russia e averli così vicini ai propri confini determinerebbe un grande rischio.

Proprio per questo la Russia ha deciso di invadere l’Ucraina credendo che in pochi giorni sarebbe riuscita a conquistarla; i soldati ucraini, però non sono stati così arrendevoli e continuano a lottare.

I trattati sono continui, ma la Russia non scende a compromessi e continua a imporre il suo regime.





Guerra in Ucraina: il nostro contributo

Noemi Grilli e Viola Lambertucci, classe V, scuola primaria “E. De Amicis”, Colmurano

La cronaca di questi ultimi due mesi è concentrata su fatti tristissimi legati alla guerra in Ucraina.

Basta guardare il telegiornale o leggere un quotidiano per capire cosa sta succedendo a poca distanza da noi. La guerra è sempre legata alla distruzione e per questo tante famiglie stanno scappando o hanno bisogno di essere aiutate fornendo loro beni che potrebbero mancare.

Il 16 marzo alla scuola di Colmurano, le maestre, noi alunni e i genitori abbiamo portato del cibo, delle medicine, dei pannolini e degli oggetti di prima necessità per le persone che fuggono dai bombardamenti. Abbiamo riempito 10 scatoloni. Tutti abbiamo portato qualcosa per mantenere in vita quei poveri bambini con le madri senza un tetto. Le insegnanti ci hanno proposto di realizzare dei disegni da mandare agli ucraini. Uno, ad esempio rappresenta una colomba al cui interno c’è un viso sorridente che vuole indicare la pace tra la Russia e l’Ucraina.

Le maestre, inoltre, hanno deciso di addobbare le finestre con la scritta PACE in 9 lingue, perché in questa scuola ci sono diversi bambini che provengono da un’altra nazione. Abbiamo realizzato un cartellone con il simbolo della pace e di disegni di cuori, farfalle e fiori. E’formato da 35 fogli A3 colorati da tutti i bambini della nostra scuola.

Classe 5^ - Scuola Primaria di Urbisaglia

1. Buongiorno signora Pace, noi in classe ultimamente parliamo spesso di lei quindi vorremmo chiederle se potremmo intervistarla.

Sì, sarei molto felice di rispondere alle vostre domande.


2. Ok, allora iniziamo,è pronta?

Certo!


3.Cosa deve fare la gente perché la rispetti?

La gente deve essere sempre gentile, altruista, disponibile e rispettosa nei confronti degli altri.


4. È difficile far diventare le persone gentili?

Sì, con alcuni è più difficile, con altri più semplice.


5. C’è stato un momento in cui hai perso le speranze?

Alcune volte mi sono un po’ rattristata, ma poi sono riuscita a portare avanti il mio lavoro.


6. Qual è il suo peggior nemico?

Non ho nemici, ma non condivido le idee della guerra.


7. Perché?

Perché porta dolore, tristezza, distruzione e fa star male le persone.

8. Qual è la sua missione?

La mia missione è far regnare in tutto il mondo la felicità, perché tutti hanno il diritto di fare una vita serena e tranquilla.


9. Cosa significa la tua bandiera?

La mia bandiera rappresenta un’arcobaleno che è simbolo di armonia in molte culture antiche, inoltre fa anche riferimento al diluvio universale della Bibbia.

Grazie mille signora Pace per la sua disponibilità e speriamo che possa regnare al più presto in tutto il mondo. ABBIAMO TANTO BISOGNO DI LEI!!!

A LORO PICENO SI MARCIA PER LA PACE!

Domenica 27 marzo a Loro Piceno i bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, i loro genitori, i Sindaci dei paesi limitrofi e i volontari del CISOM ordine di Malta hanno marciato per chiedere la pace in Ucraina.

Il corteo si è addentrato nei bellissimi vicoli del paese guidati da due bambine della classe quinta, Noemi e Giulia, che portavano una bandiera con disegnato un arcobaleno colorato e realizzato con il calco delle mani di tutti i bambini della primaria e con in mezzo la frase di Gianni Rodari “SAREBBE UNA FESTA PER TUTTA LA TERRA FARE LA PACE PRIMA DELLA GUERRA”. Al seguito c'erano alcune mamme che recavano decori di tulle dei diversi colori dell'arcobaleno e bambini con tante bandierine. Arrivato al parco Girone, Robertino Paoloni, sindaco di Loro Piceno ed Alice Moglianesi, sindaco dei ragazzi della scuola secondaria, hanno fatto un piccolo discorso sull'importanza della pace. Al termine della manifestazione i volontari del CISOM ordine di Malta hanno regalato a tutti i bambini palloncini gialli e blu per ricordare la bandiera dell'Ucraina.

Classe V

Scuola primaria

Loro Piceno