Amadeus

(Tocca l'albicocca)

 

Chi l'avrebbe mai detto che, dopo tutti questi anni, Amadeus, "il primo computer chiavante (?)", nonostante i suoi software, sarebbe finito a presentare Domenica In ?

Chi l'avrebbe mai detto che, dopo tutti questi anni, Alfredo Cerruti, nonostante i suoi indiscutibili meriti, sarebbe finito a Domenica In ?

Forse l'ha scelto lui Amadeus, pregustando voluttuoso il momento delle presentazioni? "Sono Amadeus!"

In questo pezzo minore, di sapore cyber-qualcosa, la base1 riprende sonorità di Jean Michel Jarre, con una spruzzatina di Rondò Veneziano e un pezzullo di Kraftwerk, e la voce di Cerruti è trattata in modo da sembrare metallica, quasi robotica ma con un'eco molto approssimata; nonostante l'effetto, la voce rimane perfettamente riconoscibile a differenza, tanto per intendersi, di quella di Pierpaolo.

Al di là degli scherzi del destino, l'Amadeus del titolo vuol essere un richiamo al film di Forman su Mozart, pluripremiato in quegli anni. Prova ne sia il "Wolfangen" che scappa a Cerruti verso la fine del brano, tra un "Tocca l'albicocca" e l'altro.

Tanto per rimanere in tema non è una storia, ma una presentazione (che si rivelerà uno spottone pubblicitario per un uscita in edicola "a fascicoli settimanali") di una meraviglia tecnologica, creata con un "acchioppamento di capitali dell'est" nel "triangolo Avellino-Caserta ansimante Follonia" da "15 ingegneri".

Gli argomenti di Amadeus sono pochi, e lo potrete senz'altro constatare la domenica pomeriggio; la cosa è qui premonita dal fatto che già dopo trenta secondi di pezzo Cerruti ricorre al "Già l'ho detto?".

Ma soffermiamoci sui software, che ne sono la caratteristica precipua. Voi che navigate in Internet, che surfate la rete, che esplorate il web, che farlate far pace, di sesso virtuale ne sapete a iosa. Ora.

Ma vent'anni fa, vent'anni fa, quando il Vic 20 non era ancora a calendario, questo già teneva due software: "Uno che fa i bucchini, e un altro che 'o piglia 'ngulo". Peraltro i software avevano scopo educativo; come dicevano i maggiori: "ludus transumantum…", ovvero imparare giocando: "nuovi giochi elettronici che insegnano ai nostri figli come chiavare". Nostri? Esiste la progenie di Amadeus? E che è, il mondo dei robot?

E poi: c'è un nesso fra stitichezza e perfezione? Riprendendo la prova ontologica: "L'Essere Perfetto ha tutti gli attributi" - "L'essere stitico è un attributo" - "L'essere perfetto è stitico". Ma anche l'essere non stitico è un attributo. Riprendendo Bertrand Russel e il suo barbiere, Amadeus è bugiardo. Le cose diventano più chiare se si pensa che Amadeus è la trascrizione in cirillico di "Pinocchio".

Se qualcuno volesse prodursi in una esegesi più profonda, il link sta qui a sinistra: scrivete. Ma siate seri: documentatevi.

E spiegateci come si fa a realizzare una siffatta performance "8 minuti e godo; 15: cacao; tre secondi: sbovo".

Se pensiamo che in Incubo ("vaivvaivvaivvai godogodogodogodo…ho goduto, statte bbuone") tutto si risolve in tre secondi, tre secondi e mezzo massimo, il progresso è notevole. E Amadeus è figlio del progresso.

Ulteriore dimostrazione del fatto che Amadeus ha pochi argomenti è la riproposizione di una confessione già sfruttata in Demiculis "me cac'o cazz…perché sono sempre qui"; e seguono altre inutili affermazioni, fino all'esclamazione in parlesia a proposito della base che non spunisce.

Se, nonostante questa breve recensione, voleste comunque esplorare il mondo di Amadeus, potete trovarlo in tutte le edicole a dispense, a quarantamila lire settimanali: "Amadeus, un target per voi e per i vostri fanciulli".

"Buonasera!"

"Il pezzo è proprio di Daniele Pace ed era stato già utilizzato in "Alpha Synthauri" da Donna Laser" (Vito Parlato)




Youtube - Amadeus

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