Lugano corsaro davanti ai propri tifosi
Battuti i campioni svizzeri con addirittura sette reti
Immagine di cdt.ch
Battuti i campioni svizzeri con addirittura sette reti
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La partita... minuto per minuto:
Primo periodo: Il Lugano parte subito in maniera offensiva passando gran parte del primo periodo in attacco. Manovre veloci e intense per la squadra bianco e nera che non impiega molto per trovare il vantaggio sulla squadra svizzero francese che impiega gran parte di questo grande primo atto chiusa nella sua linea difensiva. Il tocco vincente che spedisce il disco nella rete è del numero 36 Mark Arcobello dopo solo otto minuti lo statunitense, nonostante lo svantaggio numerico (Verbon espulso per un colpo con il bastone).
Dopo 10 minuti, è il Ginevra a dover subire una penalità, infatti, Manninen fa un intervento che viene giudicato falloso per l’eccessiva durezza.
14 minuti sul cronometro e altra irregolarità per la squadra di Lugano che deve nuovamente giocare in svantaggio numerico, espulsione per Morini a causa di un’ostruzione. Ultimo intervento falloso per il primo periodo viene commesso dal Ginevra: Maurer viene fatto accomodare in panchina per un colpo di bastone.
Secondo periodo: Dopo appena 1 minuto e dieci secondi questo rinato Lugano riesce a prendere il meritato doppio vantaggio, questa volta il giocatore che regala la gioia alla curva dell’arena di Lugano è il ventinovenne Marco Muller, non troppe difficoltà per i bianconeri che fin qui non hanno trovato difficoltà a piegare in ginocchio i campioni in carica. Ginevra frustrato che da ora cambia mentalità e parte all’attacco, tante le occasioni sprecate dalla squadra svizzero francese che però non riesce a trovare il goal che gli porta meno lontani dal pareggio. Gli sforzi danno frutti solo al quinto minuto e 32 secondi, quando il Lugano costretto a giocare con l’uomo in meno, trova fatica a trovare i passaggi e la stamina e Jooris non può trattenersi da un goal prezioso per il Ginevra. Ora il tabellone parla chiaro solo un goal tra le due squadre.
Lugano che cerca di trovare le forze per spingere e cercare ancora una volta il doppio vantaggio spezzato da Jooris: rete di passaggi fitti tra Verboon e Walker che tramite un tocco delicato trovano Wolf che con un tiro potente e preciso restituisce il doppio vantaggio al Lugano: 3 a 1 questo dice adesso il tabellone.
Ginevra che però non ci sta a questa pubblica esecuzione e allora sfrutta nuovamente lo svantaggio numerico del Lugano e con una buona macchina trova un altro goal…3 a 2 e questa volta per i campioni in carica a fare la magia è Hartikainen. La partita si riscalda quando a sedici minuti e 30 secondi Bertaggia e Mueller litigano, scatta la rissa e i direttori di gara con l’aiuto del video concordano nel dare la massima espulsione ai due.
Secondo periodo molto emozionante che ci fa vedere la lotta continua tra le due squadre che vogliono vincere.
Terzo periodo: Il Lugano continua a spingere nella terza parte di questa emozionante partita. Dopo appena 5 minuti e quaranta secondi la Resega si illumina e questa volta ad alzare l’intensità della partita è il ventottenne Luca Fazzini, classico schema di passaggi veloci e il giocatore svizzero non può che segnare e portare i bianconeri sul 4 a 2. Un Lugano sempre più entusiasmate e scatenato che ha tutta l’intenzione per riscattare la sonora sconfitta rimediata martedì sempre tra le mura amiche.
Lugano sempre più alla ricerca del goli, dopo appena un minuto e ventun secondi ne segna un altro e questa volta il volto del goal è quello di Thurkauf, serie di passaggi vincenti tra Zanetti e Joly che mandano davanti alla rete l’attaccante ventiseienne che con un tiro potente e preciso insacca il disco dietro le spalle del portiere che non può nulla.
Ginevra che deve fare qualcosa se vuole almeno tentare di rimettere la partita in gioco. Allora la serie di passaggi dei campioni incarica manda Haapala che riesce a trovare il terzo goal, sul cronometro sono appena passati 7 minuti e 46 secondi. Squillo importante per la squadra ginevrina che fa capire al Lugano che non sono ancora morti e possono ancora rimettere in parità la situazione di svantaggio. Partita portata sul 5 a 3 per i bianconeri.
Lugano che però non si accontenta di un doppio vantaggio, né vuole fare almeno un altro per avere più fieno in cascina e allora prova l’accoppiata Muller e Joly che trovano smarcato Routsalainen che trova il meritato triplo vantaggio. Lugano che adesso porta il punteggio a 6 a 3. Attualmente i bianconeri si sono dimostrati una macchina da goal. Notiamo anche che per quanto possa segnare tanto subisce altrettanto, bianconeri che sono una delle peggiori difese del campionato e lo si nota, la difesa è l’ombra di se stessa e il povero Koskinen non può nulla sui tiri di un Ginevra impetuoso e freddo sulle conclusioni.
Partita sempre più impetuosa e sempre più combattuta… Ginevra sempre in attacco per provare a sistemare le cose, il cronometro scorre ed hanno bisogno almeno di un paio di giocate che gli possa far rimettere in parità il conto che si sta facendo sempre più salato. Hartikainen cerca Vartanen per poi trovare Haapala che trova nuovamente il goal. Potrebbe essere letteralmente un segugio, un fiuto del goal impressionante per l’attaccante finlandese ventinovenne che riprova a mettere in gioco questa odissea per la squadra bianconera che non riesce a difendere il risultato e si ritrova nella condizione del doppio svantaggio…ma nell’Hockey non basta, la partita non è mai chiusa. Tabellone che segna il punteggio di 6 a 4 per la squadra di Lugano.
Lugano che prova ad attaccare con tutte le sue forze per chiudere la partita. Ginevra che giustamente deve poter impedire al Lugano di concludere questa impresa…doppio fallo da parte del Ginevra che prende giustamente una doppia squalifica Haapala e Hartikainen (due tra i migliori in campo della partita). Lugano che può spingere in avanti per, finalmente, chiudere il conto e finire la sua esecuzione su questo Ginevra indebolito e non minimamente paragonabile a quello mezzo imbattibile della precedente annata. E finalmente al diciannovesimo minuto e quaranta secondi il Lugano dopo 34 tiri in porta e dopo una partita dominata trova giustamente il settimo goal e trova una conclusione degna alla loro fatica. A far cantare la Resega questa volta è l'attaccante canadese Daniel Carr.
Una partita piena di emozioni che regala al Lugano punti importantissimi per la rincorsa ai play-off, i bianconeri ci stanno dando un messaggio importantissimo dopo la prima parte di stagione molto difficile. Lugano dodicesimo attualmente con soli 12 punti guadagnati, dovranno rimboccarsi le maniche se vorranno raggiungere le zone alte della classifica.
07.10.2023 - Aaron Bachmann e Alessandro Molteni