Porceddu sardo
Il porceddu
Il porceddu, o maialetto sardo, è un secondo piatto tipico della Sardegna. È un maiale di non oltre i 6 o 7 chili perfettamente pulito internamente ed esternamente.
La storia
La tradizione del porceddu è arrivata in Sardegna dagli antichi insediamenti spagnoli che occuparono il territorio per molto tempo, e veniva cucinato e mangiato solitamente nel periodo pasquale. Il maiale al tempo era una grande risorsa alimentare per molte famiglie.
Altri modi per chiamarlo
In italiano: suinetto da latte sardo, suinetto sardo, porchetto sardo, maialetto sardo, porcetto; in sardo: porcheddu, porcheddutzu, porceddeddu, proceddu, majaliscu, occisorgiu, occhisorju.
Come di prepara?
Per prepararlo bisogna avere un barbecue, che dovrà essere allestito con rami di erbe aromatiche come leccio e corbezzolo. Una volta fatto, infilzate il maiale con uno spiedo che metterete a circa 50 cm dalla brace. A questo punto avviate il girarrosto, che fa girare lentamente lo spiedo. Lo lasciate così per almeno tre ore. Al termine della cottura lo salate, lo togliete dallo spiedo e lo appoggiate su un letto di foglie di mirto fresche. Adesso potete mangiarlo!!
Le mie considerazioni
A me sin da piccola è sempre piaciuto, infatti lo mangio ogni estate. Credo sia uno dei piatti migliori della Sardegna perché è molto saporito.
Rebecca C. - 3^D