Panoramica Generale

Iniziamo dalle basi e da dove scaricare il software.

Collegatevi al sito https://www.mblock.cc/en-us/download/ e scegliete la versione che meglio si adatta al vostro sistema operativo, nel mio caso un sistema Windows.

Mackblock, anche nelle precedenti versioni, era un software di programmazione Scratch-Based, un clone ufficiale del popolare ambiente di programmazione dell'MIT MEDIA LAB. Anche in questo caso la collaborazione non cessa e la versione in oggetto prende le fila direttamente da Scratch 3.0.

Come per Scratch 3.0 potete programmare direttamente online condividendo i progetti con la comunità (nel riquadro rosso della figura), oppure scaricare la versione offline (riquadro blu) del software e lavorare comodamente da casa anche in assenza di connessione.

Scarichiamo, installiamo ed avviamo il programma e vediamo come si presenta la finestra.


Appare immediatamente come Scratch 3.0, ma con le sua differenze peculiari. Immediatamente balza agli occhi la categoria dispositivi con il Codey Rocky già pronto all'utilizzo. Occorre sottolineare che Mblock nasce non solo per il coding, ma anche per la robotica educativa, solo che adesso l'accesso alle SCHEDE da poter controllare è più semplice ed intuitivo.

Cliccando su AGGIUNGI, vediamo in figura cosa succede.

E' apparsa una finestra in cui sono riconoscibili tutti i dispositivi controllabili. Ad una prima occhiata, sono riconoscibili non solo i prodotti della famiglia Makeblock, ma anche quelli di altra case produttrici come Arduino (anche se molti prodotti Makeblock si basano su schede Arduino modificate), BBC Micro:bit.

Ancora su alcuni dei prodotti si nota una icona verde che consente di caricare l'estensione non ancora presente di default nel vostro sistema.



Il caricamento, come mostrato in figura, è davvero molto semplice e dure solo pochi secondi. alla fine il programma potrebbe chiedervi di riavviare tutto ed in ogni caso bisogna comunque aggiungere l'estensione alla schermata principale.

Lasciamo stare, per ora, Arduino e passiamo a caricare Halocode, un nuovo prodotto, una scheda rotonda di circa 4,5 cm di diametro, davvero interessante e che sarà la protagonista del nostro primo ciclo di lezioni su Mablock 5 e la robotica.

Carichiamo l'estensione e vediamo cosa appare.




Insieme alle canoniche categorie di programmazione (Situazioni, Controllo, Operatori, Variabili, Miei blocchi), appaiono (evidenziate nel riquadro rosso, le nuove categorie oggetto delle lezioni a seguire e che ci consentono una enorme personalizzazione del sistema.

Una sola specifica iniziale prima di passare al coding.

I robot possono essere gestiti in due maniere diverse, Caricando lo sketch o gestendolo in diretta. vediamone le differenze.

Innanzitutto occorre collegare il robot e per farlo basta cliccare su Collega.

Ci apparirà la finestra riportata nella figura che segue.

Potete collegare il robot con il cavo USB, ma, nel caso l'architettura interna lo consenta, avrete alternativamente la possibilità di usare il WiFi o il Bluetooth 4.0.

CARICA

Se scegliamo l'opzione CARICA avremo la necessità di caricare direttamente sulla scheda o sulla memoria del dispositivo il programma che abbiamo scritto. in questa maniera potremo gestire il robot anche in maniera separata dal computer.

Cosa cambia? La scelta di caricare il programma direttamente sulla scheda disabilita alcune delle SITUAZIONI di inizio del programma che, evidentemente non sarebbero gestibili. CLICCARE SULLA BANDIERINA non sortirebbe effetto alcuno se il robot non è collegato al computer e lo stesso motivo è quello che disabilita l'uso di qualsiasi altro tasto della tastiera.

L'ultimo, opzione generalmente usata per sincronizzare gli SPRITES su Mblock e Scratch, qui non può essere usata per assenza, evidentemente, di collegamento fisico.

DAL VIVO

Questa la seconda opzione, che, invece, viene usata quando il vostro robot è collegato al sistema, o via cavo, o via Bluetooth o ancora via WiFi. In questo caso potreste pensare di usare il robot nel piano fisico, esattamente come se fosse uno sprite di Scratch o Mblock, senza necessità di caricamento nella memoria del robot del programma.

Anche in questo caso la maggior parte delle SITUAZIONI di inizio saranno disabilitate.

In questo caso specifico sono tutte abilitate a meno di QUANDO SI AVVIA IL ROBOT situazione propria del caricamento del programma sulla scheda.

Per ora abbiamo concluso. Nella prossima unità ci occuperemo del CODING con Mblock.