A volte, girovagando tra i mercatini, ci capita di imbatterci in qualche schedina elettronica di cui non conosciamo la funzione.
Con l’aiuto di ChatGPT, in questo caso tramite l’app sullo smartphone, possiamo scoprirne facilmente l’utilizzo: è sufficiente scattare una semplice foto con il telefono.
Questo è un esempio:
AL PROMPT di CHATGPT Tasto sinistro del mouse sul simbolo +
Selezionare aggiungi foto
prompt:Essendo tu un ottimo elettronico mi aiuti a capire la sua utilità.
Perfetto 👍 vedo chiaramente il modulo nella foto — è un modulo controller CAN bus basato su MCP2515 e TJA1050, molto diffuso nei progetti con microcontrollori come Arduino, ESP32, Raspberry Pi, ecc.
Vediamo in dettaglio a cosa serve e come funziona 👇
Questo modulo serve a collegare un microcontrollore a una rete CAN bus, cioè il sistema di comunicazione usato in moltissimi dispositivi industriali e automobilistici (centraline auto, sensori, inverter, ecc.).
Il CAN (Controller Area Network) è uno standard robusto, progettato per permettere a più dispositivi (nodi) di comunicare tra loro senza un computer centrale.
MCP2515
È il controller CAN prodotto da Microchip.
Gestisce il protocollo CAN a livello logico.
Comunica con il microcontrollore tramite SPI (Serial Peripheral Interface).
Si occupa di formattare, filtrare e interpretare i messaggi CAN.
TJA1050 (o SN65HVD230 in altri moduli)
È il transceiver CAN:
Converte i segnali logici del MCP2515 nei segnali differenziali CAN_H e CAN_L del bus.
Permette la connessione fisica ai cavi del CAN.
Cristallo al quarzo (8.000 MHz)
Fornisce il clock di riferimento al MCP2515 per gestire correttamente la temporizzazione del protocollo CAN.
Connettore verde a 2 poli (CANH, CANL)
Qui colleghi i fili del bus CAN vero e proprio.
Header a 8 pin (giallo, in alto)
Serve per collegarlo al microcontrollore:
VCC – alimentazione (tipicamente 5 V o 3.3 V a seconda del modulo)
GND – massa comune
CS – Chip Select SPI
SO – MISO (Master In Slave Out)
SI – MOSI (Master Out Slave In)
SCK – Clock SPI
INT – Interrupt (usato per notificare nuovi messaggi ricevuti)
Jumper J1/J3
Servono in genere per attivare o disattivare la resistenza di terminazione da 120 Ω, necessaria se il modulo si trova a una delle due estremità del bus CAN.
e continua .................
BASTA COSI' ..... NON FA PER ME
QUESTO E' UN ALTRO ESEMPIO.
Allegare una foto al prompt di CHATGPT
Prompt:Mi aiuti a capire a che cosa serve e come si collega?
Perfetto 👍 vedo chiaramente il modulo nella foto — si tratta di un modulo relè a 12 V DC, basato su un relè SONGLE SLA-12VDC-SL-C, che è un relè da 30 A, adatto a commutare carichi in AC (fino a 250 V) o DC (fino a 30 V).
Vediamo nel dettaglio a cosa serve e come si collega.
Questo tipo di scheda è comunemente usato per accendere e spegnere dispositivi ad alta potenza (lampade, pompe, motori, elettrovalvole, ecc.) usando un comando a bassa tensione (12 V DC) proveniente da un circuito di controllo — ad esempio un:
microcontrollore (Arduino, ESP8266, ecc.),
sensore,
temporizzatore,
interruttore o pulsante a 12 V.
Il modulo funziona da interruttore elettronico isolato: separa la parte di controllo (bassa tensione) dalla parte di potenza (alta tensione).
🔵 Relè blu SONGLE SLA-12VDC-SL-C
→ Bobina da 12 V DC, contatti da 30 A (250 VAC / 30 VDC).
🟢 LED rosso → Indica che il relè è attivo (bobina alimentata).
🟡 Connettori gialli (morsetti a vite o terminali a innesto)
→ Servono per collegare l’ingresso di controllo e il carico.
⚫ Condensatori e resistenze → Servono a stabilizzare la tensione e proteggere la bobina.
🔘 Optoisolatore (vicino al LED) (non sempre presente ma possibile)
→ Isola galvanicamente la parte di controllo da quella di potenza.
Generalmente trovi:
VCC → +12 V DC
GND → massa
IN o SIG → segnale di comando (da un microcontrollore o interruttore)
Quando applichi un segnale alto (ad esempio 12 V o logica 5 V/3.3 V se compatibile), il relè si attiva (LED rosso acceso) e commuta i contatti di uscita.
Sul relè hai tre terminali:
COM → comune
NO (Normally Open) → contatto normalmente aperto
NC (Normally Closed) → contatto normalmente chiuso
Funzionamento:
A riposo (relè disattivato): COM → NC è chiuso, COM → NO è aperto.
Quando il relè si attiva: COM → NO diventa chiuso, COM → NC si apre.
Esempio di collegamento:
Vuoi accendere una lampada a 230 V tramite il relè:
Collega la fase della rete 230 V al terminale COM.
Collega l’altro terminale (NO) alla fase della lampada.
Il neutro della rete va direttamente alla lampada.
Quando il relè scatta, la lampada si accende.
Non toccare i contatti del relè quando commuti tensioni di rete (230 V AC).
Se lo usi con microcontrollori (Arduino, ESP32 ecc.), controlla che il segnale di comando sia compatibile (alcuni moduli necessitano di un transistor o di un driver intermedio).
Se non sei sicuro della piedinatura, posso aiutarti a identificarla se mi mostri una foto dei morsetti laterali dove si collegano i fili.
BASTA COSI' ..... NON FA PER ME , SI VEDRA'