Oggi la tecnologia elettronica ha superato ogni limite, grazie alla miniaturizzazione elettronica più spinta.
Grazie alla tecnologia non è importante dove sei, ma è importante cosa fai.
Grazie alla ricerca, sono state sviluppati componenti elettronici sempre più sofisticati e diversificati, pronti per essere utilizzati nei contesti più disparati.
Il Chip ESP32 della ESPRESSIF, un microcontrollore dual core a 32 bit, ne è un esempio.
Il bootloader installato ci permette di poter programmare la scheda direttamente dall'usb, con l'IDE di Arduino.
L'ESP32 è disponibile in tanti moduli e schede di sviluppo con diversi numeri di pin. .
Le periferiche del processore agevolano il collegamento a una serie di interfacce, esterne, ad esempio:• SPI• I2C• UART• • WiFi, BlueTooth• Schede SD• GPS • Rilevamento tattile capacitivo, ecc..
Alcune schede ESP32 implementano sul rispettivo corpo: WiFi, Bluetooth, LoRa,GPS, Lcd Oled, SD Card, ecc.
Quando si ha un’idea innovativa, non è più necessario partire da zero: il progetto non richiede di inventare ogni singolo elemento, ma solo di scegliere e assemblare i componenti compatibili fra loro, già disponibili sul mercato.
Quello di cui hai bisogno è già stato realizzato ed è in commercio: basta solo sapere dove cercarlo.
Quello che è indispensabile è farli "colloquiare" fra loro.
E' necessaria la programmazione informatica ( C++ vedi con l'IDE di Arduino) affinchè possano "colloquiare" correttamente fra loro.
Questo è un esempio:
N.B. Le distanze di trasmissione/ricezione sono puramente indicative, eventuali ostacoli ne pregiudicano l'efficacia massima.
1- Pilotare un MINICINGOLATO con i moduli XBEE max 1 km.
2- Pilotare un MINICINGOLATO con Trasmittente FLYSKY e SCHEDA di controllo Cytron MDDS10 max 600 m.
3- Pilotare un MINICINGOLATO con la tecnologia LoRa (Long Range) max 5 - 35 km.
4-Pilotare un MINICINGOLATO attraverso il WEB Distanza indefinita
ALCUNE PIATTAFORME ELETTRONICHE e SENSORI:
LA SCHEDA DI POTENZA UTILIZZATA, per il pilotaggio dei motori è la CYTRON MDDS10
Si utilizzano gli ingressi RC1 e RC2 a tecnologia PWM.
I segnali da inviare agli ingressi RC1 e RC2 devono avere un PERIODO di 20 ms corrispondenti ad una frequenza di 50 Hz.
La variazione del Duty Cycle agli ingressi RC1 e RC2 determina una variazione proporzionale del numero di giri dei motori.
Quando il Duty Cycle è :
al 50% ==> I Motori sono Fermi
dal 48% al 2% ==> I Motori incrementano il numero dei giri in senso orario fino ad un valore massimo
dal 52% al 98% ==> I Motori incrementano il numero dei giri in senso antiorario fino ad un valore massimo
L'oscilloscopio mi permette di verificare il corretto funzionamento dei segnali PWM in ENTRATA agli ingressi RC1 e RC2.