Ventiquattresima Lezione

Informazione come crisi estetica

Quando abbiamo definito la modernità l'abbiamo intesa come una crisi la quale riesce a trovare nell’architettura risposte affrontando queste crisi e cercando anche un’estetica di cambiamento e rottura.

Modello

• Primo concetto per definire il nuovo catalizzatore

Se ci avviciniamo al concetto di che tipo di elemento catalizzante possiamo avere oggi con la crisi dell’informatica, non si può prescindere dal concetto di modello perché il concetto di modello è quello che implica essenza del sistema informatico applicato in architettura :

Sia modello in senso parametrico;

Sia modello legato alle descrizioni non soltanto 3d ma anche di materiali, costo e performance.

In ogni caso in concetto di modello inteso in senso matematico e di generazione e verifica di ipotesi al variare delle informazioni è imprescindibile.

• Secondo concetto per definire il nuovo catalizzatore :

Il secondo concetto molto importante è quello di reificazione. Con il concetto di reificazione intendiamo che il nostro oggetto architettonico in qualche maniera incorpori su di sé le caratteristiche dello strumento con cui è stato possibile idearlo e realizzarlo. Vuol dire una sorta di incorporazione nell’architettura delle regole e della forza degli strumenti che noi abbiamo potuto usare. Un processo avvolgente. Dunque un rapporto di mutua influenza.

Il nuovo catalizzatore - L'interattività

L'interattività è un concetto che ci permette di rappresentare il nuovo paradigma dell'architettura.

Un'architettura che abbia delle capacità interattive, in grado di reificare dentro l’architettura le caratteristiche proprie dello strumento informatico. Operare il processo di reificazione stesso. Il nostro modo di lavorare nell’informatica mediante il modello vuoi in senso parametrico vuoi in senso BIM hanno questo forte aspetto interattivo. Possiamo costantemente ipotizzare dei cambiamenti di forma di costo e di relazioni e verificarne interattivamente le modifiche nel nostro modello. Questo concetto esce fuori dal computer per diventare una caratteristica dell’architettura stessa.

Nel panorama dell’informazione il catalizzatore è in un certo senso estetico, e possiamo descriverlo mediante tre processi di interattività sempre più complessi.

• Interattività processuale

L'interattività che noi abbiamo quando lavoriamo ad un progetto in un ambiente informatico, sia che sia parametrico sia che sia un database, è un processo altamente interattivo. Possiamo, attraverso l’organizzazione del modello operare un serie di modifiche e avere riverberate queste modifiche all’intero modello. Questo tipo di interattività ormai ha sempre più preso strada. Può avere a che vedere con un'architettura che ne reifica le caratteristiche o può essere solo uno strumento di formalizzazione

• Interattività proiettiva

Oggi abbiamo degli strati che possono essere presenti negli edifici, nei materiali degli edifici, che possono senza modificare la sostanza geometrica dell’edificio o delle sue componenti, modificare radicalmente l’immagine dell’edificio.

Ha dei grandissimi risvolti anche nelle componenti illuminotecniche o pubblicitarie. Tutto questo ha anche una componente significativa di esplorazione artistica, in cui l’interattività proiettiva diventa argomento per creare spazi sensibili. Spazi in cui il visitatore può interagire con lo spazio esistente. C’è un grandissimo filone di questo ragionamento.

• Interattività fisica

Un'interattività legata all'aspetto materico dell'architettura, con la cura e l'attenzione nell'utilizzare nuovi materiali di ricerca, dando ad essi in alcuni casi anche maggiore "dignità". Altro discorso importante in questo ambito è quello della ricerca di materiali bio, siano essi il frutto di una lavorazione, siano essi materiali appartenenti al mondo della natura e vegetale.