Scia Luminosa
Il concept nasce dalla crisi dell'Aniene del forte stato di abbandono. Si vuole quindi trovare un modo per ripopolare le sue sponde e attrarre visitatori. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la carenza di luce presente lungo il suo corso e quindi la vegetazione che regna ad oltranza non permettendo alcun tipo di area di sosta, se non qualche tratto della pista ciclabile. L'Aniene diventa poco visibile a causa della mancata manutenzione delle rive dello stesso, per questo voglio riprendere il tema nell'acqua come rimando al fiume stesso.
Il primo progetto a cui faccio riferimento è "Dualità" di Art+Com Studio, è un'installazione site-specific progettata per lo spazio pubblico di un complesso edilizio nel centro di Tokyo. Fa parte di un passaggio coperto tra una stazione della metropolitana e gli edifici residenziali e direzionali adiacenti. Questo spazio transitorio è caratterizzato da un basso bacino d'acqua, una sorta di laghetto artificiale. Il concetto di design di Duality è stato sviluppato da questa particolare situazione spaziale. L'installazione espande l'incontro di liquido (acqua) e solido (percorso) con un elemento virtuale, onde luminose che si propagano sul pavimento, e un elemento fisico, ovvero le onde generate artificialmente nel bacino.
Un campo reattivo di 4 x 4 metri è incorporato nel marciapiede. Si compone di pannelli LED monocromatici bianchi ricoperti da lastre di vetro opalino sabbiato. Le celle di carico sotto le lastre di vetro misurano la posizione e l'energia di ogni gradino e attivano le corrispondenti onde virtuali di luce che si propagano intorno ai gradini. Non appena queste onde luminose raggiungono il bordo del bacino d'acqua, vengono tradotte senza soluzione di continuità in onde d'acqua da servomotori meccanici.
L'installazione Duality si fonde con lo spazio in cui è collocata. Comunica con i passanti a livello intuitivo, influenza la loro esperienza quotidiana e permette loro di percepire consapevolmente lo spazio. L'installazione diventa momento identitario del luogo.
Sempre dello stesso gruppo prendo in riferimento "Scintille Reattive", un'installazione permanente di sette steli a LED su un ciglio erboso del Mittlerer Ring, una delle strade più trafficate di Monaco, è stata sviluppata un'opera d'arte reattiva e temporanea basata sul concetto di tradurre l'energia cinetica in luce.
Reactive Sparks rifletteva il flusso incessante delle auto di passaggio e visualizzava l'energia da esse emessa. Un sistema di tracciamento della telecamera ha registrato ogni veicolo, che ha poi attivato un'onda di luce sulle stele al suo passaggio. Le onde hanno seguito i veicoli in tempo reale per una lunghezza di 70 metri tra la prima e l'ultima stele. Il flusso costante di luce simboleggiava l'attività nello spazio.
L'opera d'arte fungeva anche da memoria visiva collettiva. Le scie luminose erano cumulative, diventando costantemente più luminose nel corso della giornata con l'aumentare del numero di auto. Una leggera foschia di luce al mattino divenne una brillante tempesta di luce quando l'oscurità scese sulla città. L'interazione dell'opera d'arte con l'ambiente circostante ha creato un collegamento diretto tra i conducenti e il luogo. I conducenti di passaggio hanno potuto vedere che i loro movimenti li rendevano parte dell'opera d'arte, aumentando la loro consapevolezza del luogo e il loro coinvolgimento nei problemi che lo affliggono.
Questi "totem" possono trasmettere diversi audio-video e quindi permettere continue evoluzioni del percorso e accompagnamenti, permettendo al visitatore di interagire sia con questi elementi luminosi verticali, che rimanere a contatto con la naturalità dell'Aniene attraverso l'interazione col pavimento.