Diciassettesima Lezione
Tempo è: tempo prima dimensione dello spazio
IL MONDO TRIDIMENSIONALE CHE NOI PENSIAMO DI RAGIONARE DAL PUNTO DI VISTA OGGETTIVO, NON É AFFATTO OGGETTIVO.
Tutto deriva dalla nostra percezione del mondo
Il tempo é la prima dimensione conoscitiva ,descrittiva e aggiunge “generativa” dello spazio, e la LINEA, la minima identità spaziale.
Aiutandosi con una scatola colma di oggetti si facilita la rappresentazione dei concetti affrontati.
Un libro, la nuova edizione di ITCAAD “Pensieri su un cambio di paradigma, tradotto in inglese da Stephen Jackson” Il libro affronta ogni momento con parallelismo il corso; e leggendolo si capta che la rappresentazione è composta da sette situazioni:
Tempo, prima dimensione dello spazio, è un po’ allusiva ma senza tempo lo spazio non esisterebbe affatto.
Lo spazio, rappresenta un intervallo che può viaggiare, o meglio esso è legato al tempo attraverso un intervallo di esso stesso.
Il punto, È qualcosa che non può essere legato allo spazio e al tempo statica mente esso può rappresentare qualsiasi cosa attraverso il movimento. (Il prof fa l’esempio dell’ artista Carlo Rama in cui ci sono tracce di rappresentazioni dimensionali di punti su una superficie).
Tutti i bassi sistemi di riferimento sono contenuti in un’unica area tridimensionale il punto nella linea, la linea ed il punto nella superficie, queste ultime in uno spazio tridimensionale ecc..
Ogni sistema a basso riferimento è una proiezione di una rappresentazione di livello superiore. (Esempio di Flatlandia, il romanzo sulle forme di rappresentazione a diverse dimensioni) poi per spiegare il concetto il prof prende una mela ed un cartone con un cerchio ritagliato e si spiega il salto della terza dimensione attraverso il piano di sezione dell’oggetto 3D, facilmente rappresentabile attraverso i software 3D.
Ogni sistema di riferimento é valido al suo interno ed ha un suo spazio ed un suo tempo autonomo, questo è un concetto einsteiniano super interessante. interessante da scovare ma complesso da spiegare. (L'esempio é quello del bruco su un foglio piegato che cammina, fin quando si considerano due dimensioni non si può pienamente concepire L accaduto, una volta che si considera la tersa dimensione ecco fatto che il sistema di riferimento avrà spazio e tempo autonomo, il concetto é spiegato meglio nel suo articolo del tempo).
In ogni sistema di livello superiore, esistono infiniti livelli di sistema inferiore. Questo é un concetto che permette di spiegare uno spazio a QUATTRO DIMENSIONI.
La quarta dimensione: qual é la navigabilità di quest’ ultima? Se alla bi dimensione si passa da una linea all'altra, e nella tridimensione si passa da un piano all'altro, quella della quarta dimensione significa passare da un volume all'altro, il salto.