Settima Lezione

Evoluzione del computer dal pallottoliere allo schermo grafico ... e oltre

L’evoluzione dei computer è parallela all’evoluzione degli schemi, questi sono di vitale importanza per la trasmissione delle immagini.

La digitalizzazione delle immagini ci induce al concetto di toccare, lo sviluppo della tecnologia ci ha permesso di fare ciò che si faceva manualmente dall'abaco all’interazione tra la mano e lo schermo (iPad, Smartphone ecc..), nell’architettura si rispecchiano le modalità di calcolo e la tecnologia che l’epoca mette a disposizione.

Charles Babbage, autore del primo sistema di calcolo meccanico. Altra macchina importante è il telaio meccanico, esso subisce un grande sviluppo, è stata la prima macchina resa controllabile con un sistema cad. L’altra scoperta è stata il sistema binario creato da George Boole. 

Questo sistema consiste nel ridurre sistemi dati-relazioni, lettere e numeri in un sistema binario di 1 o 0. Il contributo di Boole consiste nell’aver messo insieme il ragionamento e il formalismo matematico e quello logico filosofico. In questa via riesce a formalizzare una serie di passaggi logici e condizioni “and or not”.

Agli inizi del 900 avviene un grande salto da parte di IBM Industry, nei settori dove servivano grandi numeri (annuari statistici degli USA), elaborano un sistema con dei fori su una scheda, simile ad un codice a barre di oggi. Con l’arrivo dell’elettricità è nato un sistema di lampadine alimentato da corrente tramite delle valvole. Il linguaggio binario di Boole sembra sposare alla perfezione il sistema elettrico, quindi applicando il formalismo di Boole le macchine diventano calcolanti di formulazioni matematiche e logiche.

L'arrivo del Transistor negli anni ‘50, non è una valvola ma un circuito stampato, fa uso di minerali rari e preziosi. Nasce così il chip che ha un’influenza pesantissima, per esempio la radio diminuisce notevolmente nelle dimensioni e qualità del suono. Con l’arrivo del Transistor nasce il primo computer a Transistor, da parte dell’Olivetti e si chiamava ELEA.

La nascita del personal, definita come un’invenzione fortunata generata da una cultura libertaria, rappresenta un potere che doveva essere dato all’individuo e non solo alle grandi aziende. Nasce così il personal computer.

Si parla degli inizi di carriera di Bill Gates e la sua geniale idea di fare un sistema operativo di basso contenuto tecnologico, non molto sofisticato, ma che poteva però funzionare su un'ampia gamma di computer. Il prodotto più importante è il Computer IBM con sistema Dos.

Collaborazione Apple con Xerox (azienda di fotocopie) ed arrivano a creare dei schermi big mappati, cioè schermo grafico, ogni dot dello schermo può contenere informazioni diverse per il computer (lettere, numeri, grafici) ma lo schermo traduce tutto con un insieme di puntini, gli schermi qui vengono illuminati per la prima volta. Una nuova tecnologia:

L’interfaccia attraverso il puntatore diventa un'interfaccia diretta. Il passo successivo è l’utilizzo delle diverse finestre. Il primo prototipo è chiamato Lisa, successivamente Macintosh.

Accanto alla forza visionaria di Steve Jobs c’è Bill Atkinson programmatore che ha ideato MacPaint programma grafico big map. Nel 1983 viene sviluppato poi QuickDraw, motore grafico bidimensionale del sistema operativo macOS. Nel 1985 viene sviluppato il postscript è un linguaggio di descrizione di pagina interpretato particolarmente adatto alla descrizione di pagine ed immagini, ed inizialmente usato come linguaggio per il controllo delle stampanti. Nel 1987 Hypertalk è un software ipertestuale che comprende un semplice linguaggio di programmazione introdotto sul mercato da Apple Computer, assieme al System 6. In anticipo sull'HTML, è stato uno dei primi sistemi per creare ipertesti. Nel 1990 sviluppa Quicktime, cioè un sottosistema di visualizzazione tramite file proprietari, in parole povere i file multimediali prodotti da Macintosh. Nel 1993 viene sviluppato Html, nato per la formattazione e impaginazione di documenti ipertestuali disponibili nel web 1.0, oggi è utilizzato per il disaccoppiamento della struttura logica di una pagina web e la sua rappresentazione. Nel 1995 viene sviluppato Quicktime 3D, nel 1996 Quicktime VR. Nel 1998 viene sviluppato Sherlock. Lo sviluppo fino ad oggi ci ha portato a paragonare computer o iPad e non sappiamo ancora nel corso degli anni chi mangerà chi.