VISITA ALL'ORTO BOTANICO DI ALESSANDRIA

Christian B., Matteo P.

Visita all’orto botanico di Alessandria

LIBRINFESTA, oltre agli incontri con gli autori di alcuni libri, ha proposto una gita all’orto botanico di Alessandria, la 2^C è stata la classe che ha rappresentato la Secondaria di I grado P. Straneo. Il 13 maggio abbiamo raggiunto la nostra destinazione utilizzando i mezzi pubblici. La visita prevedeva un tour guidato all’interno dell’orto e poi delle attività, organizzate per le classi aderenti al progetto.

L’orto botanico è un posto dove si cerca di conservare delle piante che non vivono nei nostri territori, e quello di Alessandria è uno dei più grandi orti botanici in Piemonte.

IL TOUR

Abbiamo realizzato una presentazione che illustra brevemente la visita guidata nelle tre serre dell’orto botanico che potete vedere in fondo all'articolo.

LE ATTIVITA’

Dopo la visita guidata ci siamo spostati sotto un tendone dove abbiamo giocato con due dei cinque sensi: vista e tatto. Ci hanno diviso in piccoli gruppi formati da quattro disegnatori e un osservatore. Nella prima parte dovevamo osservare ma anche farci descrivere una foglia dall’osservatore e disegnarla ed era molto facile perché potevamo anche vederla.

Nella seconda parte non potevamo vedere la foglia, che era ovviamente diversa dalla prima, ma dovevamo farcela descrivere dall’osservatore e cercare di disegnarla il più simile possibile.

Nella terza parte l’osservatore doveva descriverci la foglia sempre senza che noi la vedessimo ma la difficoltà era che neanche l’osservatore poteva vederla e quindi doveva usare il tatto per descriverla il più dettagliatamente possibile per farcela disegnare nel modo più simile possibile. Questa prima attività è piaciuta molto alla classe e abbiamo scoperto che noi utilizziamo molto poco alcuni sensi e li sostituiamo con altri sensi: per esempio, quando ci chiedono se il muro è ruvido o liscio noi tendiamo ad utilizzare la vista per “evitare” la fatica di alzarci e toccare il muro per avere la risposta esatta.

Poi ci siamo trasferiti nel giardino dell’orto per giocare al gioco “dell’impollinazione”. Ci siamo divisi in due squadre e dovevamo lanciare delle palline in dei cestini, ma non finisce qui: c’era anche un raccattapalle per squadra che doveva riportare le palline che cadevano fuori dal cestino. Vinceva la squadra che metteva tutte le palline dentro al cestino per prima.

Questa seconda attività è stata molto divertente perchè molti ragazzi della 2C sono degli “sportivi”. La consiglierei a molti ragazzi che sono appassionati di qualunque sport perché ti fa tenere in allenamento. Il gioco ci voleva insegnare che le api fanno un super lavoro ogni giorno e vanno rispettate anche con piccoli gesti, tipo eliminando l’uso di pesticidi e usando dei concimi naturali come il letame.



Uno dei due tipi di piante carnivore del tour.

L’altro tipo di pianta carnivora del tour.

La pianta a orecchie d’elefante a causa della forma delle sue foglie.

Il chorisia insignis, detto più comunemente albero anti scimmia.

Echinocactus grusonii, i cactus detti “il cuscino della suocera”.

L’euphorbia, una famiglia di piante contenenti un liquido così potente da danneggiare il pavimento.

L’echeveria, una pianta che produce una peluria in grado di tenere fresca la pianta.

L’echinopsis, un cactus a forma di stella.

GITA ALL’ORTO BOTANICO DI ALESSANDRIA