IL GIARDINO DEI GIUSTI

Christian B., Matteo P.

La classe 2C della Straneo ha creato un Giardino dedicato ai Giusti prendendo esempio da quello di Milano e di Gerusalemme… Prima di tutto questo, ci hanno spiegato chi sono i Giusti e che cosa hanno fatto per essere chiamati così.

La giornata dei Giusti si festeggia il 6 marzo perché in questa data, nel 2007, scomparve Mosche Bejski, che animò anche il primo giardino dei Giusti di Yad Vashem.

Il termine Giusto è tratto dal talmud e significa: “Chi salva una vita salva il mondo intero”.

Ogni alunno ha scritto una lettera ad un personaggio scelto da noi in cui raccontavamo perché siamo rimasti colpiti dalle loro gesta e abbiamo anche scritto se anche noi abbiamo compiuto delle azioni da “Giusto” nella nostra vita.

Abbiamo compilato anche delle vere e proprie carte d’identità su alcuni Giusti e creato una linea del tempo per individuare il periodo in cui hanno agito.

Trovate la presentazione del nostro percorso dei Giusti nella presentazione in fondo all'articolo.

Due ragazzi per ogni classe della Straneo sono stati scelti dagli insegnanti per andare in Aula Magna giorno 7 aprile proprio per ascoltare e riferire, successivamente ai propri compagni, il progetto e il percorso che ha portato alla realizzazione del giardino.

Giorno 13 aprile è stato allestito e a Maggio sono partite le visite guidate per ogni singola classe: diversi alunni della classe si sono resi disponibili ad accompagnare le classi prenotate in un percorso guidato spiegando le diverse tappe del progetto e condividere le informazioni sui Giusti.

La Professoressa Eccelsi è stata la promotrice dell’iniziativa, in realtà la nostra scuola aveva già provato a creare uno spazio in giardino dedicato ai Giusti ma purtroppo a causa della pandemia, non è stato possibile mantenerlo.

Abbiamo lavorato in collaborazione con l’associazione Gariwo che si occupa del più famoso Giardino dei Giusti di Milano, il simbolo di Gariwo è un albero proprio perché i Giusti che Gariwo vuole far ricordare sono in un giardino.

I nostri giusti non sono solo del periodo bellico, ma anche di epoche più recenti, sono persone che si sono sacrificate o che hanno lottato a favore dell’ambiente, contro la mafia, contro la guerra fredda e contro il razzismo.

Le biografie di ognuno sono state plastificate e applicate a delle tavolette di legno e a loro volta fissate ai singoli alberi.

Speriamo che il nostro giardino diventi un giardino ufficiale di Gariwo e che sia visitabile anche da persone al di fuori della scuola.

Tra due anni, quando noi saremo alle superiori, passeremo il testimone ad un’altra classe, che si spera curi il giardino e continui le visite guidate ad altre classi e magari si occupi di ingrandire l’elenco delle personalità raccontate.


Il Giardino dei Giusti, Secondaria I grado "P. Straneo".

L'Angolo della Riflessione del Giardino dei Giusti.

Targhetta dedicata a Gino Bartali.

Uno degli alberi del Giardino dei Giusti.

Copia di IL GIARDINO DEI GIUSTI I.C. STRANEO