Le Spezie

Serena Iacovelli


SERENA IACOVELLI - presentazione piatto progetto Prof. Maldarizzi

Il consumo delle spezie rese possibile il commercio internazionale

Venivano usate come additivi per la conservazione delle carni (coprivano il sapore della carne mal conservata)

Nel medioevo attribuivano alle spezie proprietà curative

Curano malattie gastrointestinali, patologie cardiovascolari e sistema respiratorio


IL PEPE


Il pepe nero è una spezia utilizzata in cucina per insaporire e rendere piccanti le pietanze.

Si ricava dai frutti della pianta nota come Piper nigrum.

Non esiste solo quello nero ma anche il pepe bianco e quello verde. Ciò che cambia è solo il tipo di lavorazione a cui vengono sottoposti i frutti.

CANNELLA

La cannella è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). Ha proprietà afrodisiache, molto conosciuta, non solo in cucina, ma anche come rimedio naturale contro raffreddore e fame nervosa

NOCE MOSCATA

La Myristica fragrans è un albero originario dell'Indonesia che cresce nelle regioni a clima tropicale. I frutti della Myristica fragrans vengono commercializzati come spezie; il seme è la noce moscata, mentre il rivestimento carnoso che lo ricopre è il macis (spezia poco utilizzata nel nostro Paese dal profumo simile alla noce moscata).


CHIODI DI GAROFANO

I Chiodi di garofano sono ricavati dal bocciolo essiccato della pianta Eugenia caryophyllata. Dall'azione digestiva, tonificante e antisettica, sono utili contro mal di testa, mal di denti e spossatezza.

PAPRIKA

La paprica viene prodotta dal peperone, a seguito di un processo di essiccamento e di macinazione ed è una delle spezie più utilizzate in cucina, sia da sola che miscelata con altre spezie. La paprica ha origini ungheresi, infatti il suo nome “paprika” in ungherese significa proprio “peperone”.

SENAPE

Per senape si intendono sia alcune tipologie di piante che le salse piccanti che vengono prodotte con i semi della pianta. Ha proprietà antiossidanti e la usavano per conservare frutta, verdura, succhi di frutta e mosto di vino.

ZAFFERANO

Lo zafferano è una pianta coltivata in Asia e in molti paesi del Mediterraneo, da cui si ricava l’omonima spezia molto utilizzata in cucina. Nella gastronomia lo zafferano viene utilizzato come spezia e come colorante. Anche la cucina italiana ha dei piati tipici che ne prevedono l’utilizzo, come il risotto alla milanese

ZENZERO

Lo zenzero è una spezia molto utilizzata, soprattutto nella cucina asiatica, sia fresco affettato che essiccato e polverizzato.

CURCUMA

La curcuma, nota anche come “zafferano delle Indie” (per lo stesso colorito delle due spezie), è una spezia utilizzata soprattutto nelle cucine indiana, tailandese e medio-orientale. La polvere di curcuma ha un sapore piuttosto piccante.

ANICE

Dell'Anice esistono tre varietà:verde,stellato e pepato.Il più facile da reperire, e il più usato in Europa, è quello verde.


VANIGLIA

la Vaniglia deriva dalla Vanilla Planifolia, un'orchidea originaria del Messico. Dai suoi baccelli si produce questa spezia che non dovrebbe mai mancare nella dispensa degli amanti dei dolci.

CUMINO

Il Cumino sotto forma di spezia deriva dai semi molto piccoli delle Apiaceae. Il cumino, spezia molto antica originaria dell'Iran, Siria e delle regioni mediterranee, è una delle spezie usate per il formare il celebre Curry. Ha un sapore dolce che spesso viene associato alla cucina indiana

PEPE ROSA

Originario dell’isola di Réunion, nell’Oceano Indiano, ha un gusto molto particolare che unisce sapori di anice, ginepro e pepe. Viene utilizzato in preparazioni delicate, come con il pesce e con piatti esotici anche in abbinamento con frutta e gelato, e fa parte di una famosa miscela di spezie in grani con pepe bianco, pepe nero, pepe verde e pepe della Giamaica.