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Desirèe Pascale

IL RINASCIMENTO ALIMENTARE E (relativa) ABBONDANZA


  • L’alimentazione dell’età rinascimentale (XV-XVI secolo) ha due caratteristiche fondamentali: la rinnovata centralità della carne e l’evoluzione delle tecniche gastronomiche .

  • Dalla seconda metà del Trecento fino a tutto il Quattrocento i consumi di carne degli europei furono considerevoli.

  • In alcune aree europee del Quattrocento i contadini mangiavano circa un etto di carne al giorno.

  • Questi due secoli furono epoche di pestilenze e carestie ma ciò non significa che nei periodi di normalità la dieta degli europei fosse abbondante e sufficientemente varia.





DIETA CARNIVORA E POPOLAZIONE

  • L’Europa carnivora nel periodo tra il XII e la prima metà del XIV secolo sembrava essere andata in crisi.

  • Il suo ritorno fa riferimento alla grande epidemia di peste del 1347-1348

  • Una delle conseguenze di questo evento fu il miglioramento delle condizioni economiche di contadini e artigiani quindi potevano permettersi un’alimentazione più ricca

  • Il ritorno dell’Europa carnivora fa anche riferimento al rapporto esistente tra la dieta carnivora e la densità demografica, produrre carne è molto più costoso che produrre cereali e vegetali


BANCHETTO XII SECOLO

GERARCHIE SOCIALI E ALIMENTARI

  • Nel XV e XVI secolo si diffusero teorie dietetiche che proponevano scelte alimentari calibrate sulla qualità sociale delle persone

  • Gli alimenti più pregiati sono quelli più vicini a Dio come i volatili, mentre quelli più vicini alla terra sono quelli più impuri e rozzi come le radici e i bulbi

  • Ai nobili si addice un’alimentazione che privilegi alimenti più elevati, mentre ai poveri i prodotti più umili




LA NASCITA DEL GALATEO

La diffusione del Galateo segna l’alimentazione aristocratica del Rinascimento

  • Il Galateo:norme tese a regolare il comportamento dei gentiluomini a tavola

  • Il termine galateo venne introdotto dall’italiano Giovanni Della Casa (1503-56) che intitolò così una sua opera dedicata al tema delle buone maniere in tutti i momenti della convivenza

  • Si voleva far diventare il pasto un momento di comunicazione

  • I banchetti dovevano tornare a essere come in Grecia,momenti di socializzazione,comunicazione e intrattenimento moderati da regole

  • Al cibo si dava anche un significato di distinzione sociale, cioè che anche il modo di mangiare doveva servire a indicare la superiorità delle classi dominanti rispetto al resto del popolo.