-A Roma ,nel 1474,fu pubblicato il primo BEST SELLER di cucina.Da allora i COOKBOOK diventarono un successo.
-Il primo best seller di cucina si chiama “De honesta voluptate et valetudine”.
-Scritto dall’umanista gastronomo Bartolomeo Sacchi, un trattato che narra i piaceri della tavola e sulla buona salute.
-Furono un successo le ricette di Mastro Martino da Como,il più grande chef del Rinascimento.
-Dopo la prima edizione,scritta in latino,ne seguirono altre 17,in Italia e Europa.
-La storia dei cookbook racconta che quest'uomo ha iniziato a scrivere ricette sin dall'invenzione della stampa
-Nella sua piccola bottega di Magonza,pubblicò la “sua” Bibbia stampata nel 1455.
TESTIMONI DEL COSTUME
-I libri di gastronomia dell’epoca non elencavano solo le ricette,ma accanto ad esse c'erano anche dei suggerimenti sull'arte e resoconti di grandi banchetti.
-Tra i vari libri nel 1549 spicca Banchetti,una composizione di vivande di Cristoforo da Messisbugo.
-Il trattato stampato a Ferrara dagli editori Giovanni de Buglhat e Antonio Hucher (Messisbugo era morto un anno prima),comprendeva un “memoriale”,un resoconto di dieci cene,tre “desinati” e un festino nonché una raccolta di 315 ricette.
-Ebbe successo anche “la singolare dottrina” di M. Domenico Romoli. Venne stampato per la prima volta a Venezia nel 1560,dal tipografo Michele Tramezzino.
L’opera tratta nel dettaglio il ruolo dei vari professionisti del banchetto,elencando anche i cibi reperibili in natura e descriveva il modo migliore di cucinarli.
-Nel 1570 Tramezzino diede alle stampe il trattato più completo di cucina del secolo,a firma della chef Bartolomeo Scappi.
-Lo scritto gode di numerose ristampe fino al 1643,fornisce consigli utile per intraprendere la professione da cuoco,illustrando inoltre anche tutti gli strumenti del mestiere,e infine un migliaio di ricette.Parte del trattato era infine dedicata alle pietanze preparate dallo Scappi per le pause pranzo dei cardinali riuniti nel Conclave del 1549-1550.
UN APPETITO GIGANTESCO
-Questo quadro lo dobbiamo allo scrittore francese François Rabelais (1494-1553) e alla sua opera più famosa “Gargantua e Pantagruel”,una serie di cinque romanzi pubblicati tra il 1532 e il 1564.
-I protagonisti sono appunto Gargantua e suo figlio Pantagruel,descritti come due giganti che vivono la propria vita facendo ciò che amano tanto,cioè un amore incontenibile per il cibo.
CUCINA INTERNAZIONALE
-La nuova arte tipografica approdó in altri Paesi Europei.
- In Inghilterra uno degli stampatori fu Richard Pynson,a cui si deve il più antico ricettario stampato in lingua inglese: “This is the book of cookery”.Un testo in anonimo pubblicato a Londra nel 1500.
-Questo ricettario era originariamente in forma di manoscritto alla corte napoletana di Fernando I D'Aragona.
-Proponeva sia piatti tipici della cucina catalana sia pietanze italiane e francesi.
LA SCIENZA DEI FORNELLI
-Non furono solo i professionisti del settore culinario a cimentarsi nella lettertura gastronomica,ma anche uomini di scienza che affrontano l'argomento “cibo” soffermandosi sulle qualità nutrizionali.
-Così nascono i primi libri di dietetica.
-Il primo libro stampato dedicato al vino e ai suoi effetti sull'organismo fu pubblicato nel 1478 a Esslingen,in Germania.
-Persino il “vate” Nostradamus si dedicò ai libri di cucina. Tra i suoi primi scritti troviamo appunto un ricettario “Il Traitè des Fardements et Confitures” stampato nel 1552 a Lione da Jean Pullon.
-Il trattato riportava ricette di dolci,conserve e dettagli sull'igiene alimentare.
-Le sue specialità culinarie si trovano nella sua città,Salon-de-Provence,dove ancora ora si confezionano dolcetti secondo le sue ricette.