ebraismo

L'ORIGINE DELL' EBRAISMO

L'ebraismo indica sia una religione monoteista, sia uno stile di vita, sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

Come religione l'odierno ebraismo, detto anche ebraismo rabbinico, è l'evoluzione maggioritaria della religione biblica, frutto secondo la tradizione, dell'alleanza tra Dio, indicato nella Torah con il nome di Yahweh, e il popolo ebraico. I suoi testi fondamentali sono la Torah, il Tanakh e la tradizione orale supplementare, rappresentata dai testi della Mishnah e del Talmud.

Al suo centro, il Tanakh è un resoconto del rapporto di Israele con Dio, dalla loro storia più antica fino alla costruzione del Secondo Tempio (ca. 535 a.C.). Abramo è ritenuto il primo ebreo e padre del popolo ebraico. Come ricompensa per il suo atto di fede in un solo Dio, gli fu promesso che Isacco, suo secondo figlio, avrebbe ereditato la Terra d'Israele. Più tardi Giacobbe e i suoi figli furono ridotti in schiavitù in Egitto e Dio comandò Mosè di guidare l'Esodo fuori dall'Egitto. Sul Monte Sinai ricevette la Torah - il Pentateuco. Questi cinque libri, insieme a Nevi'im e Ketuvim sono noti come Torah Shebikhtav in contrasto con la Torah orale, che si riferisce alla Mishnah e al Talmud. Alla fine, Dio li portò alla Terra d'Israele dove il tabernacolo venne eretto nella città di Silo e per oltre 300 anni radunò la nazione compatta contro gli attacchi di nemici. Col passare del tempo, il livello spirituale della nazione declinò al punto che Dio permise che i Filistei catturassero il tabernacolo stesso. Il popolo di Israele poi disse al profeta Samuele che avevano bisogno di essere governati da un re permanente e Samuele nominò Saul come loro re. Quando il popolo convinse Saul ad andare contro un comando trasmessogli da Samuele, Dio disse a Samuele di nominare Davide in sua vece .