L'ICKABOG

SCHEDA DI LETTURA

Titolo: “L’Ickabog”.

Autrice: Joanne Kathleen Rowling.

Casa editrice: Salani Editore.

Anno di pubblicazione: 2020. Anno di stampa: 2020.

Numero pagine: 302, immagini alle pp. 16, 25, 35, 53, 59, 64, 75, 88, 96, 108, 114, 124, 136, 143, 152, 159, 166, 172, 185, 195, 200, 208, 217, 227, 234, 239, 248, 254, 263, 268, 278, 284, 295 e 303. Le immagini sono le vincitrici di un concorso italiano in occasione della pubblicazione de “L’Ickabog” in Italia.

Joanne Rowling nasce il 31 luglio 1965 a Chipping Sodbury, Gloucestershire, in Inghilterra nel Regno Unito, figlia di Anne Volant, di origini francesi e scozzesi, e di Peter Rowling, che prima di andare in pensione era un ingegnere meccanico della Rolls Royce. Lei è la sorella maggiore di Dianne Rowling, fin da piccola aveva il sogno di fare l’autrice di libri e all’età di sei anni comincia a scrivere per divertire la sua famiglia con i suoi racconti, inconsapevole del talento di cui era dotata.

La famiglia Rowling si trasferisce nel 1971 a Winterbourne dove conosce la famiglia Potter, cognome che la scrittrice userà nella saga di “Harry Potter” che la farà diventare una delle persone più ricche del Regno Unito, migliorando le sue condizioni economiche disperate dopo il divorzio dal primo marito. Da lì a poco andarono ad abitare a Dean.

Nel 1974 traslocano a Tutshill, al confine tra Galles e Inghilterra. Qui finisce la scuola primaria e prosegue gli studi, si diploma al Wyedean Comprehensive e frequenta l’Università di Exeter dove studia il francese per diventare una segretaria bilingue. In breve tempo si rende conto che lei non è portata per rimanere seduta a una scrivania e prendere appuntamenti.

Un giorno del 1990, mentre era bloccata in treno tra Manchester e Londra, le viene l’ispirazione per un libro che ha come protagonista un bambino di nome Harry.

Nel 1991 si trasferisce in Portogallo e comincia ad insegnare inglese nella scuola “Encounter English” a Porto.

Durante la permanenza in Portogallo conosce il suo primo marito, Jorge Arantes, un giornalista televisivo che sposa nel 1992 e nel 1993 nasce Jessica Arantes, la loro figlia. Ma dopo tre mesi dalla nascita la Rowling divorzia.

Torna con la figlia nel Regno Unito e va ad abitare con sua sorella in un appartamento di Edimburgo, in Scozia, e si mantiene insegnando francese, ma le sue condizioni economiche non sono floride. Grazie a quest’ultimo fattore, la Rowling si convince che il modo per migliorare la sua situazione finanziaria, sia finire il libro di Harry Potter e così si mette freneticamente a terminarlo. Una volta finito viene proposto a molti editori, di cui la maggior parte lo rifiutano. Soltanto Christopher Little riconosce la genialità della cosa e in tre giorni la Rowling diventa una dei suoi clienti.

Nel 1996 la casa editrice Bloomsbury compra i diritti d’autore dello scritto, chiedendo alla Rowling di firmare solo con l'iniziale del nome e con il cognome per intero, perchè convinti che nessuno avrebbe letto un’opera scritta da una donna. Così la Rowling decide di aggiungere anche l’iniziale di “Kathleen” il nome della sua nonna preferita.

Nel 1997 viene, finalmente, pubblicato dalla Bloomsbury il suo primo testo intitolato “Harry Potter and the Philosopher's Stone”.

Nel 1998 la Rowling, con il guadagno che ha ricevuto, smette di insegnare. In America si diffonde “Harry Potter and the Philosopher's Stone” attraverso la casa editrice Scholastic Press. Nel frattempo nel Regno Unito divampa il successo per “Harry Potter and the Chamber of Secrets”.

Nel 1999 esce “Harry Potter and the Prisoner of Azkabane nel 2000 “Harry Potter and the Goblet of Fire”.

Nel 2001 avviene la pubblicazione di: “Animali fantastici e dove trovarli. Screenplay originale”, “Gli animali fantastici: dove trovarli” e “Quidditch Through the Ages”. La Rowling si sposa con Neil Murray.

Nel 2003 la Rowling pubblica “Harry Potter and the Order of the Phoenix” e viene alla luce il suo secondo figlio David Gordon Rowling Murray.

Nel 2005 arriva nelle librerie “Harry Potter and the Half-Blood Prince” e nasce Mackenzie Jean Rowling Murray, sua terza figlia.

Nel 2007 esce “Harry Potter and the Deathly Hallows” e nel 2008 “The Tales of Beedle the Bard”.

Nel 2012 viene pubblicato “The Casual Vacancy” e nel 2013 “The Cuckoo's Calling”.

Nel 2014 viene lanciato “The Silkworm” e nel 2015 “Career of Evil” e “Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione”.

Nel 2018 avviene la pubblicazione di “Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald”, “Lethal White” e nel 2019 “A Love Letter to Europe: An outpouring of sadness and hope”.

Nel 2020 viene pubblicato “Troubled Blood” e “L’Ickabog”.

Il libro “L’ickabog” non ricorda nessun luogo o avvenimento legato direttamente alla vita della Rowling. Questa storia nasce come favola che raccontava ai suoi figli quando erano piccoli.

Questo è il primo scritto di questa autrice, su cui pongo il mio sguardo, ma ne conosco anche altri: “Harry Potter and the Philosopher's Stone”, “Harry Potter and the Chamber of Secrets”, “Harry Potter and the Goblet of Fire”, “Animali fantastici e dove trovarli. Screenplay originale”, “Gli animali fantastici: dove trovarli”, “Quidditch Through the Ages”, “Harry Potter and the Order of the Phoenix”, “Harry Potter and the Half-Blood Prince”, “Harry Potter and the Deathly Hallows”, “The Tales of Beedle the Bard”, “The Casual Vacancy”, “The Cuckoo's Calling”, “The Silkworm”, “Career of Evil”, “Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l'importanza dell'immaginazione”, “Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald”, “Lethal White”, “A Love Letter to Europe: An outpouring of sadness and hope” e “Troubled Blood”.

Ovviamente leggerò ancora le opere della Rowling perché trattano tematiche impegnative con parole semplici, che arrivano anche ai più piccoli e inoltre rispetta il patto narrativo tra lettore e compositore.

Lo scritto appartiene al genere fantastico con alcune influenze della fiaba e della favola e mi appassiona soprattutto per la presenza di una morale, perché mi sono immedesimata completamente in ciò che accadeva.

La vicenda è ambientata nella nazione di Cornucopia. Cornucopia è uno stato con cinque città, ognuna delle quali è la migliore in qualcosa in tutto il mondo. Come forma di governo c’è una monarchia, governata dalla dinastia di re Riccardo il Ritto. All’epoca della storia al trono c’era re Teo il Temerario che adorava andare a caccia e l’idea di essere stimato dal suo popolo. Questo sovrano aveva due migliori amici, Lord Scaracchino, che adorava il lusso, e Lord Flappone che mangiava dalla mattina alla sera. La capitale era Chouxville, dove risiedeva il palazzo reale, e, appena fuori dalla reggia, c’era La Città Nella Città, dove abitavano tutti i servi del re. Qui vivevano i Raggianti e i Di Maggio. Il maggior Raggianti era un soldato della guardia reale e sua moglie era la pasticcera del re, quindi la migliore del mondo. Michele Di Maggio era il falegname del re e Maddalena la sua sarta. Robi era il figlio dei Raggianti e il migliore amico di Margherita, figlia dei Di Maggio e, al tempo, avevano sei o sette anni.

Montecaglio è la seconda città del racconto, famosa per il suo formaggio ed era la città natale del Capitan Buonuomo, appartenente alla guardia reale e innamorato di Lady Eslanda, una delle dame di corte che ricambia il sentimento.

Capocolle è conosciuta per i suoi salumi e Jeroboam per i suoi vini. Le Paludi è la città più a nord del regno, dove il terreno era paludoso e l’aria malsana. Questa è quella più povera di tutte. Su di essa c’era una leggenda che narra l’esistenza di un essere alto due cavalli, crudele che mangiava tutto ciò che incontrava chiamato Ickabog.

La rottura dell’equilibrio avviene quando in occasione della visita del re di Pluritania, un regno poco lontano, Teo chiede a Maddalena di confezionare un vestito elaboratissimo per il giorno dopo e la sarta che non stava molto bene, fu costretta a lavorare e morì nella notte. Per la capitale si sparsero voci che Teo non aveva pietà di nessuno e Il sovrano ci rimase male. Allora si presentò al funerale e fece spostare di casa la famiglia Di Maggio perché ogni volta che lui passava di lì, Michele Di Maggio non esultava come tutti i suoi sudditi.

Arrivò il Giorno delle Udienze, in cui il re parlava con le persone e cercava di risolvere i loro problemi. Quando stava per scadere il tempo entrò nel palazzo un paludese che chiedeva aiuto perché l’Ickabog aveva rapito il suo cane.

Re Teo, per mostrare alla propria gente il suo coraggio, partì per Le Paludi, con la guardia reale, alla ricerca dell’Ickabog con lo scopo di sconfiggerlo.

Arrivati a destinazione, penetrarono nella palude e venne improvvisamente una fitta nebbia. Spaventato Lord Flappone sparò un colpo, e uccise il maggior Raggianti.

Allora Lord Scaracchino attuò un piano che aveva come fine salvare Flappone dalla prigione e arricchire entrambi contemporaneamente. Grazie al contributo del Maggiore Blatta, che prenderà il posto di Raggianti, Cornucopia per anni sarà povera e derubata, alle spalle del re che per colpa della, sua ingenuità, verrà raggirato per molto tempo.

Gli anni passarono e l’azione di Robi, Margherita, Marta, la migliore amica di Margherita, e Bernardo, migliore amico di Robi, dimostrò che l’Ickabog esisteva, che era buono e che voleva vivere assieme agli umani, salvaguardando la sua specie.

I fatti sono narrati con un intreccio, cioè non sono in ordine cronologico e presentano anticipazioni:«Fu la passione del re per le cose belle a provocare un brutto incidente, che in seguito sarebbe stato ricordato nei libri di storia di Cornucopia come l'inizio di tutti i guai che investono quel piccolo regno felice.», e sono facili da capire.

Questa è una storia interessante per la morale che troviamo custodita al suo interno, che vuole farci capire che tutto ciò che ascoltiamo non è vero, i nodi arrivano sempre al pettine e che la solidarietà e l’uguaglianza portano alla pace e alla ricchezza sia materiale, sia morale e che la disuguaglianza e la meschinità portano a guerra e povertà.

La parte più avvincente della narrazione è il momento in cui Margherita e Robi si riconciliano e fuggono dall'orfanotrofio per salvare il futuro di Cornucopia, la loro patria e non presenta tratti noiosi.

Alcuni fatti della vita di Margherita e Robi assomigliano ai momenti di bisogno in cui io e la mia migliore amica ci supportiamo a vicenda per uscirne più unite che mai.

Il narratore è esterno ed onnisciente, al punto che, in alcuni frammenti, la vicenda sembra raccontato direttamente dalla scrittrice del libro. La vicenda è narrata in terza persona e mi piace la scelta che ha effettuato la Rowling perché se fosse stato in prima persona, non si avrebbe avuto, una visione totale delle emozioni e delle azioni dei personaggi.

Nel testo sono presenti descrizioni brevi e poco dettagliate che aiutano nella comprensione della morale ad esempio:«Aveva graziosi riccioli d’oro, bei baffi ricurvi e stava benissimo con i calzoni aderenti, il farsetto di velluto, e la camicia con i volant che gli uomini ricchi indossavano a quei tempi.», che mi sono piaciute perché non erano difficili.

Margherita è una dei protagonisti principali dell’opera. Ѐ l’unica figlia dei Di Maggio. Ha capelli e occhi scuri ed è una ragazza coraggiosa, tenace e socievole. Sarà colei che convincerà l’Ickabog a non mangiarli e salverà sia le persone sia la Nascenza.

Robi è un altro dei protagonisti principali dello scritto. Ѐ l’unico figlio dei Raggianti. Ha capelli biondi e occhi azzurri ed è impavido, sicuro di sé e se la cava in ogni situazione. Sarà uno dei ragazzi con più informazioni che serviranno per ricostruire il piano usato negli anni da Scaracchino per impoverire il Paese.

Robi mi suscita coraggio, Margherita tenacia, l’Ickabog tenerezza, re Teo il Temerario pena, Lord Scaracchino e Lord Flappone disgusto, Marta dolcezza, Bernardo indifferenza, la famiglia Di Maggio e Raggianti ammirazione, Capitano Buonuomo sicurezza, Lady Eslanda familiarità, Ma’ Grugna ira, il maggior Blatta collera, i prigionieri pena, il primo ministro Lisca d’Aringa giustizia, Bertina furia, i bambini dell'orfanotrofio malinconia e il maggiordomo di Scaracchino disinteresse.

Il personaggio a cui assomiglio di più è Margherita perché abbiamo in comune il coraggio e la voglia di far del bene per gli altri.

Una persona che è molto simile a Roberta Raggianti è mia mamma per la determinazione che ha nelle azioni che compie.

La storia è ambientata in un’epoca medievale fantasy per alcuni vocaboli:«Archibugio.», «Vostra Maestà.», «Calzoni aderenti», «Farsetto di velluto, e la camicia con i volant.», la forma di governo, i ruoli che hanno alcuni personaggi e le costruzioni presenti a Chouxville.

I luoghi principali della vicenda sono Chouxville, la capitale, in cui abitano tutti i personaggi del testo tranne Ma’ Grugna, la proprietaria dell’orfanotrofio, l’ickabog e Marta. Città prosperosa dove sorge il palazzo reale del re Teo il Temerario. Intorno al castello c’è La Città Nella Città dove abitano le famiglie dei servitori del re. Chouxville è la città migliore del mondo nella pasticceria; Le Paludi, la città più a nord di Cornucopia, buia, umida, paludosa, povera, dove le persone muoiono di fame e abita l’Ickabog e Marta. I suoi cittadini sono pallidi e magri. Sono riuscita a immaginare tutto ciò.

La palude è il luogo più importante della vicenda perché lì Margherita, Robi, Marta e Bernardo incontrano l’Ickabog e questo fatto dà un risvolto importante alla vicenda.

Le persone appartengono a diversi ceti sociali: re Teo è ricco e nobile, i cornucopiani sono abitanti dello Stato, i due Lord sono istruiti e ricchi, i residenti nella Città Nella Città sono servi e l’Ickabog è un essere soprannaturale. Le diverse classi sociali hanno lo scopo di far capire che nel momento in cui hai compiuto un reato la tua estrazione sociale non ha importanza.

Le parole dell’autrice sono, per la maggior parte, di facile comprensione e appartengono a un linguaggio semplice, colto e ricercato ad esempio:«Quisquilie».

I periodi sono piuttosto lunghi con dialoghi importanti:«In che lingua canti, Ickabog?». [...] «In ickerese.». «E di che parla la canzone?». «È la storia degli Ickabog… e anche della tua specie.». «Cioè delle persone?». [...] «Le persone, sì.». [...] «Le due storie ne fanno una sola, perché le persone sono Nascenti dagli Ickabog.». [...] «Come, “Nascenti”? Vuol dire nati?». «No.». [...] «Essere Nascenti è molto diverso dell'essere Nati. È il modo in cui vengono alla luce i nuovi Ickabog.». [...] «È un po’ come essere nati.». «Invece no.». [...] «Nati e Nascenti sono cose molto diverse. Quando i piccoli sono Nascenti, noi che li abbiamo generati moriamo.», il tutto con un ritmo lento.

Se dovessi esprimere com’è lo stile della Rowling userei questi aggettivi: semplice, figurato e brillante. Mi piace per il risultato che si ottiene e, da buona studentessa, come altri stili, ne trarrò frutto per eventuali invenzioni.

Bontà, intelligenza e coraggio sono i temi che hanno ispirato la Rowling durante la stesura di questa chicca.

In modo indiretto, la Rowling, esprime le sue idee attraverso la morale del libro cioè puntualizzando l'importanza della pace, della fraternità e dell’unione.

Da questo libro ho imparato che per fare del bene bisogna sempre rischiare, di non perdersi d’animo e credere sempre nella speranza.

Le persone che leggono questo libro sono portate a diventare ottime persone sfruttando il messaggio che la Rowling ci ha trasmesso con il suo capolavoro, che è uno dei concetti base dell’umanità.

Il libro mi è piaciuto soprattutto perché al suo interno le persone trovano un bell’inno alla pace, alla vita, alla gioia e all'uguaglianza.

Per terminare il libro ho impiegato circa un mese e, mentre lo leggendo, pensavo: “Da qualche parte sbaglierai Lord Scaracchino.”.

Questo libro ha contribuito a farmi capire che non esiste solo il genere fantasy ma anche altro.

Proporrei questo libro a mia sorella e ai miei compagni di classe per fare loro imparare cosa vogliono dire pace e unione.

S.B.

CLASSE 2A SSPG DI MINERBE