BERTO INCONTRA CHIARA


Mi presento: sono Chiara

Ciao a tutti anche se molti di voi non li conosco, io sono Chiara di prima A della scuola media di Roverchiara ed ho 13 anni.

Arrivo a scuola tutte le mattine in macchina con mamma, mi accompagna lei perché da sola proprio non ci posso stare, mi perderei e non saprei più dove andare.

Sono una “bambina speciale”. Gli scienziati hanno studiato a lungo la mia diversità anche perché si era notato quanto fosse ricorrente nei bebè e che purtroppo fino a tempi non molto lontani avevano un’aspettativa di vita di 12 anni, esattamente come la mia età. Ammetto che grazie alle ricerche oggi la nostra aspettativa di vita si è allungata di parecchio e possiamo festeggiare i 60 anni con una grande festa e ricchi premi e cotillon, dal momento che siamo molto allegri e ci piace molto stare in mezzo alla gente e divertirci. Io infatti vorrei sempre giocare e proprio non capisco chi si arrabbia e se la prende, mi fanno tenerezza e anche un pò di tristezza, li vorrei abbracciare e accarezzare, così magari si calmerebbero. A scuola mi diverto perché ci sono i compagni e le compagne e si prendono cura di me, anche se non parlo molto perché sono un pò timida, capisco tutto ciò che dicono e mi diverto a stare in loro compagnia. Io quando ho del tempo dipingo, il mio colore preferito è il giallo, colore del sole che quando butta fuori il suo occhietto mi fa molto felice. Sono sicura che anche a voi piace il sole e quando non c’è anche voi cantate la canzoncina “Sole, Soletto manda fuori il tuo occhietto” da ripetersi all’infinito fino all’uscita di un raggio di sole. Disegno nuvole gialle, fiori gialli, pesci gialli e ovviamente soli gialli, ma non sono così fissata, mi capita di usare anche altri colori e sporcarmi le mani e a volte anche la faccia, così tanto per vedere l’effetto che fa!

A scuola ho anche la palla gialla, è morbida di gomma ma rimbalza che è una meraviglia. A me piace molto giocare con la palla gialla, mi diverto sia a calciarla sia a lanciarla con le mani e farla rimbalzare fino alla prof che si diverte molto anche lei a giocare, anche se non lo dice si vede.

Quando tra i corridoi della scuola incrocio Maria Rosa o Stefania mi diverto a prendermele sotto braccio e canticchiare con loro la canzone “Pippo non lo sa”, questa canzone mi diverte sempre molto fin da quando per la prima volta me l’ha cantata Maria Rosa una mattina che non volevo entrare in classe, bene dopo averla sentita mi è cambiato l’umore e ho poi deciso che era ora di entrare, il magico potere delle canzoni e di Maria Rosa!

Questo Covid ci ha distanziati ma sono sicura che presto torneremo tutti a giocare e a correre al campetto, portiamo ancora un pò di pazienza, è solo una questione di tempo. Ciao a tutte e tutti ci vediamo a scuola.

P.s. questo testo non l’ho scritto io; io non so scrivere, ma l’ha fatto per me la prof Maddalena che mi conosce bene ed ha detto tutto quello che volevo dire io.


Chiara


Questi sono i miei coloratissimi disegni!