La realizzazione a Sanremo




Per la realizzazione del progetto Stolpersteine,  l’Assessore alla Cultura della città di Sanremo, la Sig.ra Silvana Ormea, ha illustrato la procedura per  la posa delle pietre d’inciampo e le procedure burocratiche che il Comune deve seguire.

Innanzitutto bisogna dire che ogni assessorato ha un bilancio, il quale deve essere sufficiente per sostenere la copertura finanziaria del costo delle pietre di  132 € cadauna. Una volta ottenuta la liberatoria da parte della famiglia dell’interessato, i nomi e i dati delle vittime da incidere sulle pietre vengono inviati all'associazione tedesca CDEC per la realizzazione.   

È importante sottolineare che, nonostante alcune famiglie siano disposte a pagare l’intero importo, il Comune liquida personalmente la spesa in memoria delle persone ingiustamente scomparse. 

I tempi per la realizzazione sono abbastanza lunghi, in quanto la richiesta è ampia e la preparazione delle pietre di inciampo, piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti da una lamina d’ottone, è complessa.

A Sanremo, fino ad oggi, sono state collocate sei pietre davanti alla porta di ciascuna delle abitazioni nelle quali vivevano le persone deportate ma, a breve, altre cinque verranno posate. Alla mattina della posa, gli operai del Comune realizzano un piccolo buco, in cui successivamente verrà inserita la pietra. A breve a Sanremo ci saranno in tutto 25 pietre d’inciampo che permetteranno alla comunità sanremese di ricordare e omaggiare le vittime deportate durante il periodo nazista.  


Un ringraziamento speciale va a Gustavo Ottolenghi  il quale, grazie alla sua ricerca durata 10 anni, ha permesso la realizzazione del progetto.



Tabella realizzata da Gustavo Ottolenghi con i nominativi delle persone sanremesi deportate: