Lo Spagnol giornalista: su importanti quotidiani, direttore de "L'Illustrazione del Medico"...
12/8/1931 - Traffici e guerriglie di contrabbandieri - Corriere della Sera
Uno dei primi articoli di Spagnol pubblicati dal Corriere della Sera. Non è ben noto a che titolo Spagnol riuscì ad avere lo spazio concesso (tre colonne piene ad intera pagina). L’articolo ha per sottotitolo “Cause ed aspetti del banditismo americano” ed è in sintesi una sua analisi sulla delinquenza presente allora negli USA.
I suoi pensieri muovono da quella che considera la causa dell’aumento crescente della malavita americana, l’immigrazione non controllata dall’Europa verso l’America: “…fra i molti buoni elementi vi circolava una massa ingente di uomini racimolati in tutti i bassifondi e angiporti europei che trovarono in America, favoriti dalle sue libere leggi, un campo feracissimo per le loro imprese poco raccomandabili.”
In più parti dell’articolo uso delle parole inglesi o americane, ricordo sicuramente della sua permanenza, nel 1930, soprattutto a Los Angeles. Ecco, quindi, che i fuorilegge sono “outlaws” che imperano soprattutto nei due ambiti rigorosamente vietati negli Stati Uniti del gioco d’azzardo e meretricio in cui sono così nate le “gang” ed i “gangster”. “A differenza però della tipica associazione a delinquere europea, nella quale alcuni individui si raggruppano attorno ad un capo con la sola finalità di esercitare in comune una determinata attività delittuosa, che è quale che volta anche assistenziale, la gang americana ha lo scopo principale di tutelare e sviluppare gli interessi della banda contro quelli di altre concorrenti.”
Spagnol evidenzia altri aspetti che sembrano contribuire all’aumento della malavita negli States, come ad esempio una importante corruzione nelle forze dell’ordine e nell'amministrazione della giustizia, fino ad arrivare anche a citare esempi di Sindaci non proprio cristallini quando ci si trova davanti a fenomeni come il contrabbando di alcolici: “A San Francisco…il mayor della città è weet, bagnato, a tutta oltranza, mentre che a Los Angeles, sempre nello Stato della California, il sindaco, puritano e dry più del deserto, rende difficile la vita a chi ama il bicchiere.”
Anche in America vige l’omertà, imposta ai gangster e possibili testimoni di delitti che contribuisce a vanificare il percorso giudiziario che in quel paese si fonda sull’evidenza delle prove e non solo indizi.
L’ultima parte dell’articolo è dedicata invece ai racketeers che impongono una taglia o un’imposta regolare ai commercianti ed esercenti: “Si dice che lo stesso Ford paghi ad un famoso racketeer di Detroit 60.000 dollari all’anno per non avere fastidi.” Chi sta zitto e paga, evita i troubles (guai).
La conclusione è invece dedicata ai rapinatori di banca (hold up men), tema che sta particolarmente a cuore a Spagnol visto che in diversi suoi racconti sarà presente una rapina alla banca o quanto meno l’idea di compierla.
Il tramping - Il Secolo XX- 1/3/1933
"Tramp vuol dire vagabondo e tramping è il vagabondaggio" descritto nelle sue caratteristiche e differenze con quelle dell'Europa. “Il tramp americano non è altro che un uomo insofferente della vita organizzata, fanatico della sua libertà, odiatore della routine,…”
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America proibizionista - L'Italiano - dicembre 1933
Articolo in gran parte autobiografico in cui Spagnol parte da un’analisi del proibizionismo per finire a raccontare come sarebbe dovuto diventare un gestore di spaccio di alcolici se non fosse intervenuto il parere contrario al permesso di soggiorno. Alla fine del pezzo appaiono dei personaggi che poi Spagnol riprenderà nella novella "Il lebbroso"
Curiosità: nell'articolo racconta che a quel tempo il regolamento della polizia urbana di Los Angeles vietava di entrare con i cavalli negli alberghi e di sparare ai conigli dai finestrini dei tram!!
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Il più grande monumento del mondo - Il Secolo Illustrato - 15/12/1933 - ristampato in Tito A. Spagnol, Hollywood Boulevard
Descrizione, con fotografie, dei lavori per la realizzazione del monumento sul Monte Rushmore.
Addio dei miliardari - La Lettura - giugno 1935
Un saggio sulla ricchezza, anche se alla fine scrive: "L'era dei miliardari sembra chiusa per sempre."
Visita ai Mennoniti, il più sconosciuto popolo al mondo - La Lettura - 1/5/1936
L'indice del numero della rivista (n. 5) riporta, oltre che Spagnol, anche Gabriele D'Annunzio e Orio Vergani. Si tratta del resoconto di un viaggio in Messico per incontrare un gruppo di persone un po' "al di fuori del mondo", i Mennoniti, appunto, di cui Spagnol riporta anche i tratti salienti della origine, storia, controversie,...
Un paio di calze di seta - La Lettura
Prima storia e costume, poi tecnologia sulle calze, con diverse fotografie che presentano le macchine tessili allora in uso. In attesa di verifica presso l'archivio della Snia Viscosa di Torviscosa, di prossima apertura.
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Capitale e rendita - Omnibus - 4/12/1937
Una gita isulla sua barca sul lago di Santa Croce, vicino a Vittorio Veneto, porta Spagnol ad analisi geologiche e socio-economiche dei piccoli villaggi allora sparsi lunto le rive dello specchio d'acqua.
Morte di un re negro - Omnibus - 3/12/1938
Storia del popolo degli Ashanti e di un loro Re che proprio non voleva il suo funerale.
Viaggiare - Tutto - 11/3/1939
Il turismo moderno? (ndr: 1939). Meglio il libretto consigliato dal nonno del 1854. L'articolo è firmato con lo pseudonimo di Picrato, con cui soleva spesso firmare anche pezzi su "L'Illustrazione del Medico", riferendosi ad un composto chimico usato soprattutto in pittura per ottenere un colore giallo vivace
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Torre di Zuino - Tutto - 1/4/1939
Dalle parti di Torviscosa, nelle fabbriche di cellulosa di Franco Marinotti
Curiosità: Torre di Zuino è un antico nome di Torviscosa, così chiamato per la presenza di una torre, unico manufatto superstite di un antico castello attorno alla quale la nobile famiglia Savorgnan, proprietaria di quelle terre per diversi secoli, fece costruire le proprie residenze.
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Sabbatai Cevi il Messia - Oggi - 22/7/1939
"Ancora oggi, in molte comunità ebraiche orientali, ci sono cabbalisti che affermano che Sabbatai Cevi non è morto. Un saggio su un personaggio famoso che nel 1666 voleva diventare il Messia della religione giudaica.
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Il profeta di Manhattan - Oggi - 12/8/1939
"Manhattan non si può comprendere che dall'alto." Da vedere con attenzione la fotografia dei veterani centenari della guierra di secessione sopra l'articolo.
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New York in quarantena - Oggi - 26/8/1939
"Americanismo" nella città che non dorme mai. Ritratto della città tenendo conto di un periodo di riduzione della forte immigrazione. L'incipit "New York" non deve trarre in inganno: Spagnol era a Milano, non negli USA:
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L'America contro l'America - Oggi - 9/9/1939
"Quando fra un ventennio avranno una popolazione interamente americana, gli Stati Uniti potranno ancora essere considerati un paese anglosassone?"
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L'America e la guerra - Oggi - 30/9/1939
Da leggere alla luce di quanto accaduto dopo. A fianco del pezzo di Spagnol, un articolo di Elsa Morante.
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Interno americano - Oggi - 4/4/1939
Scene di vita americana in una casa del Montana
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Stregonerie cinesi - Gazzetta di Venezia - 3/12/1938
Magia e misteri della medicina orientale, in un articolo in cui parla anche del libro "Easculapio in Cina" che proprio Spagnol tradusse dal francese.
Vele tra i monti - Vela e Motore - 1/4/1940
Una giornata sulle rive del Lago di Santa Croce, tra Vittorio Veneto e Belluno. Foto dei luoghi citati.
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I Tessuti alla VII Triennale d'arte - I Tessili Nuovi - 1/7/1940
Copia presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
I nuovi tessuti 1941 - I Tessili Nuovi
Copia presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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Tessuti d'arredo - I Tessili Nuovi - 1/4/1941
Copia presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
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La moda d'estate - I Tessili Nuovi - 1/7/1941
Copia presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
La calza - I Tessili Nuovi - 1/3/1942
Saggio storico sull'uso delle calze
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Incontro con la gioventù - Il Corriere della Sera - 30/6/1942
Treviso e ricordi da giovane.
I tessitori di San Leucio - I Tessili Nuovi - Aprile 1943
Più che un saggio, un invito a scoprire una storia molto particolare.
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Emigrazione e ricostruzione - Il Corriere della Sera - 11/9/1943
Nel pieno della guerra, un articolo con una visione europeista interessante.
Pacificazione - Corriere d'Informazione - 9/7/1946
Dura critica contro l'amnistia post bellica .
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Sospiri dell'anima - Il Mattino del Popolo - 22/9/1946
Firmato come Picratto (due tt). Critica velenosa su alcuni scrittori non candidi nei loro rapporti con il regime fascista.
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I gran dottori - Il Mattino del Popolo - 24/9/1946
Firmato come Picrato. I gran dottori sono quelli che parlano, parlano, ma non dicono nulla.
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Anime in pena - Il Mattino del Popolo - 6/10/1946
"Pecca di superbia, il giovanotto." Il giovanotto è Indro Montanelli.
Dal 1 aprile del 1947 fino al 31/12/1966 Tito Spagnol è direttore della rivista "L'IIlustrazione del Medico" dove, tra pubblicità di farmaci e articoli scientifici, scrivono anche autori di chiara fama, come Cesare Pavese o Alberto Moravia.
Lamento del fumatore - L'Illustrazione del Medico - 30/6/1947
Saggio su sigari e sigarette, con una punta di nostalgia per i tabacchi "di una volta".
Dove si parcheggerà? - Il Gazzettino - 21/4/1956
Polemica sui problemi urbanistici di Vittorio Veneto (TV).
Scambi epistolari tra Spagnol ed il Generale Piccio.
Tra la fine del 1963 e i primi mesi del 1964, ci fu un importante scambio di lettere, pubblicate sul periodico "Il Mondo" tra Spagnol ed il generale Pier Ruggero Piccio, asso dell'aeronautica italiana durante la Prima Guerra Mondiale e compagno di volo di Francesco Baracca, personaggio che compare sin dalle prime pagine di "Memoriette marziali e veneree".
Il Generale scrive il 19/11/1963 (documento non disponibile) e Spagnol prepara una sua prima risposta del 17/12/1963, evidenziando che le inesattezze di alcuni ricordi del Piccio sono probabilmente legate al fatto che "gli anni che passano cancellano tante cose della memoria degli uomini, e appunto per questa consapevolezza non mi adonto se anche quella del generale Piccio ha subito la sorte comune della inesorabile spugna."
Pronta la risposta del generale che sempre su "Il Mondo" del 28/1/1964 replica rimarcando il fatto che Spagnol abbia scritto delle cose non esatte proprio su di lui, specialmente in merito al suo comportamento nel periodo della ritirata da Caporetto.
Non finisce qui: Spagnol replica il 4/2/1964, chiudendo la questione sulle inesattezze: "l'abbaglio era radicato nella mia memoria, e ne ho certissime prove anche testimoniali, da almeno oltre trent'anni. Come ciò sia accaduto e sia rimasto nella mia cosacienza fino ad oggi come un fatto veritiero, forse solo uno psicanalista riuscirebbe a chiarirlo."
E il MEC dove lo mettiamo? - Il Gazzettino - 3/3/1964
Botta e risposta con lettere al giornale sul lievito che rischia di "non essere più quello di una volta" in un periodo di costruzione del MEC e scambio di merci tra gli Stati europei.
C'è tappeto e tappeto - L'Illustrazione del Medico, n . 223, gennaio 1967
Praticamente un saggio per appassionati di tappeti, con tanto di bibliografia in calce.
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Sogni sulle pentole - Il Gazzettino - 17/2/1967
"Son contrario alla pentola a pressione!"
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Il tappeto d'oriente - Il Gazzettino - 30/3/1967
Per appassionati di tappeti orientali, come fu lo stesso Spagnol
Corriamo - Il Gazzettino - 2/3/1968
E' proprio vero che la velocità nelle cose della vita ci agevola?
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Il tappeto occidentale - L'Illustrazione del Medico, 232 - maggio 1968
Scacco a Manhattan - L'Illustrazione del Medico - marzo 1969
Qualche cambiamento, ma è la riedizione di "Scacco ai milioni" del 1940
Zio Sam viaggia in automobile - Il Secolo Illustrato - 15/7/1934 - ristampato in Tito A. Spagnol, "Hollywood Boulevard"
"Non si concepisce l'americano senza l'automobile, come non si concepisce l'arabo senza cavallo." Saggio sull'uso crescente delle automobili in America. Belle le fotografie, collegate all'articolo, di Kurt Lubinski, detto il fotografo del popolo. L'articolo fa parte di quelli che allora venivano chiamati "I documentari del Secolo Illustrato"