L’Osteopatia è una medicina complementare che consiste nella manipolazione di varie parti del corpo. Utilizza una serie di movimenti, stretching, massaggi mirati, manipolazioni muscolari e sblocchi articolari.
Non si limita solo a cercare la risoluzione dei sintomi ma Va alla ricerca della causa del sintomo stesso.
Nasce negli Stati Uniti grazie alle intuizioni del Dottor Andrew Taylor Still (1828-1917) che nel 1892 fonda l’American School of Osteopathy.
Negli Stati Uniti, in epoca conservatrice, puritana e mentalmente chiusa come il tardo ottocento, “the Old Doctor” così era appellato A.T. Still, venne in tutti i modi ostacolato nel diffondere le sue terapie manipolative come metodo di cura. I contrari, a tale forma terapeutica, erano la maggioranza.
Solo dopo anni di pratica, e di risultati positivi, A.T. Still riuscì a convincere la gente sulla reale utilità dell’Osteopatia, e a lui si riconosce non solo il merito di aver scoperto l’Osteopatia, ma soprattutto di aver perseverato, e sviluppato i principi e le pratiche di tale arte in un vero e proprio sistema curativo, autonomo e distinto.
L’osteopatia fu introdotta in Europa per opera di John Martin Littlejohn. Egli dopo anni di studio, tornó in Inghilterra per fondare a Londra il 7 marzo del 1917 la British School of Osteopathy (BSO). Isituto che rimane tuttora un riferimento internazionale nel campo dell’insegnamento e della clinica osteopatica.
Dall’Inghilterra lo sviluppo dell’Osteopatia passò in Francia e infine in Italia dove La figura dell’Osteopata è stata introdotta attraverso la legge Lorenzin che riconosceva a questo professionista il titolo di Professionista Sanitario (OMS) .