Il secondo stasimo è composto da
una strofe: in cui il Coro si rivolge alla fonte che ha accolto Dioniso nelle sue acque: la fonte Dirce. Si tratta di un ulteriore momento che riguard ail mito della nascita miracolosa di Dioniso. All'interno dell'invocazione si trova un breve discorso diretto di Zeus. Dodds ha paragonato questo canto del Coro ai salmi contenuti nell'Antico Testamento: canti in tempo di tribolazione, rivolti a città che non si sottomettono alla divinità, secondo uno schema di persecuzione.
Un'antistrofe in cui si ribadisce il carattere violento e persecutorio di Penteo;
un epodo finale, in cui l eMenadi si chiedono dove sia il dio e lo invocano.