È uno stasimo brevissimo: 11 versi senza responsione. Ciò implica l'esaurisi della sua funzione, in questa specifica tragedia e nella tragedia in generale. La crisi del Coro come istituto teatrale era iniziata da tempo e aveva coinvolto anche la Commedia.
Questa marginalizzazione diventa subalternità nei confronti del personaggio, frammentarietà e brevità delle battute: il coro fa ormai da spalla al personaggio e ne introduce l'azione.
È significativo che a concludere l'esperienza del Coro sulla scena sia un coro dionisiaco nel senso letterale del termine.