Gli anni Settanta sono un decennio complesso, segnato da una straordinaria mobilitazione civile, ma anche da una violenza politica diffusa, che inasprì le tensioni sociali quasi fino a un punto di non ritorno.

In anni caratterizzati dalla grande instabilità delle formule politiche di governo e marchiati da una crisi economica epocale, la Cgil di Lama opera soprattutto per l’approvazione di riforme strutturali in grado di mutare il volto dell’Italia e di attutirne gli squilibri sociali; da qui il sostegno a leggi fondamentali quali lo Statuto dei diritti dei lavoratori, la normativa sulla tutela delle lavoratrici madri e delle lavoratrici a domicilio, sull’istituzione degli asili nido e del Sistema sanitario nazionale, sulla parità tra uomo e donna in tema di lavoro a ancora su casa, fisco, trasporti, istruzione.